Perfetti sconosciuti

Capitolo 1

Lunedì. Solo il nome mi mette i brividi.Eccoci,un altro anno è passato e oggi è il primo giorno di scuola.Sono esattamente le 07:00 e la mia sveglia,il mio peggior nemico,mi sta attaccando con tutte le sue furie e proprio mentre la sto lanciando verso il muro entra quella befana di Anna,lei,sempre vestita elegante,messa tutta in tiro,con neanche un capello fuori posto,piena di gioielli che da quanti ne ha indosso sembrano dei fari abbaglianti,e' venuta a vivere con me e mio padre tre mesi fa,dopo la morte di mia madre, di solito non ne parlo mai perché mi fa stare male,lei era la mia migliore amica la mia consulente personale,le confidavo tutto.Con lei mi sentivo veramente a mio agio,il nostro era molto più di un semplice rapporto tra madre e figlia.E' morta per un cancro al cervello,ha lottato per un anno,all'inizio i medici dicevano che poteva guarire facendo le chemio ma il cancro era molto forte ,stava diventando sempre più debole,il cancro la stava divorando e lei non ce la faceva più. Non mangiava,non beveva,non parlava,dormiva sempre e ogni volta che tornavo da scuola mi aspettavo di trovarla sveglia ma niente.Poi quel maledetto 12 giugno mentre me ne stavo fuori con la mia migliore amica Emily,mi arrivò una strana telefonata che mi avvertì che mia madre era in ospedale.Quando arrivai trovai mia nonna e mio padre fuori dalla porta che piangevano.Mia madre era morta.Non ce l'aveva fatta.Mi era crollato il mondo addosso.Non parlai più con nessuno nemmeno con i miei amici,ne con mio padre,tutto il  mondo mi era crollato addosso.Giusto due settimane dopo mentre stavo tornando dalla seduta con il Dottor.Janice,lo psicologo che mio padre mi aveva assegnato nonostante io mi lamentavo perche' non ne avevo bisogno,trovai in casa mio padre e una signora che mi stavano aspettando seduti sul divano del salotto,già dalla prima volta che l'ho vista non mi stava simpatica,figuriamoci adesso. Praticamente Anna,così si chiamava,insieme a mio padre Marcus,mi hanno confidato che avevano una storia che andava avanti da tempo e lo sapeva pure mia madre,solo che non mi avevano detto niente per non farmi soffrire ancora di più,Anna sarebbe venuta a vivere con noi quello stesso giorno.Mi veniva da vomitare.Non avevo neanche detto niente,semplicemente mi alzai e andai in camera senza cenare.Da quel giorno la odio profondamente.
Anna fa capolino nella mia stanza,come fa sempre senza bussare:
~Tesoro,e' l'ora di alzarsi,ti ho già preparato la colazione, fatti una doccia e scendi~
dice chiudendosi subito dopo la porta alle spalle.
Io frustata,prendo con forza un cuscino e me lo spiaccico sulla faccia e mi metto ad urlare con tutte le mie forze.
Un'ora dopo:
Mi sono fatta una doccia veloce,e mi sono messa i miei jeans a vita alta preferiti con una camicetta bianca messa all' interno,con le mie converse bianche alte.
Dopo aver preso l'autobus sono arrivata a scuola e mi sono diretta da Emily,Natalie e Jess la mia combriccola di amiche altrettanto pazze.
~Ehi,ragazze!~dico avvicinandomi
~Ehi!~dice Jess con il suo solito sorriso furbo
~Allyson girati,giratiii~dice ansimando e quasi urlando Emily.
Mi volto e vedo Kyle Johnson,il ragazzo più stronzo,popolare e sexy della scuola,l'unico per cui io abbia veramente una cotta.Credo che non mi calcolerà mai visto che mi lancia sempre e solo strane occhiate come per dire (che cazzo guardi),e poi c'è di mezzo quella cogliona di Stefanie la mia più grande rivale,l'unica che con solo lo sguardo potrebbe ucciderti.
Mentre io e le mie amiche lo guardiamo sognanti all'improvviso salta fuori la sua "fidanzata" Stefania,ovvero quella che lui si fa sempre nel bagno della scuola.Lui e i suoi amici la chiamano Puttanella e a lei piace.Un giorno stavo entrando in bagno e sentivo dei versi strani, e poi una voce angelica che diceva "Sei la mia puttanella preferita", no ragazzi veramente una cosa da far venire i brividi, ma comunque lasciamo perdere.Si vede Stefani e che quasi gli salta addosso e poi Ky le che con le sue grandi mani le palpa il culo.
~Vorrei esserci io al posto suo~penso ad alta voce.
~Allyson!Ma sei pazza potrebbe sentirti!~mi rimprovera Natalie.
Si sente la campanella e ci affrettiamo ad andare in classe.
Durante l'ora di pranzo io,Jess,Natalie e Emily ci andiamo a sedere ad un tavolo vuoto,proprio quello vicino a Kyle.
~Ragazze voi dite che Kyle e' sexy,ma guardate Josh~dice con occhi sognanti Emily.
~Ovvio,uno come Josh deve per forza stare con uno come Kyle e non solo perché sono migliori amici fin da piccoli,ma perché uno come Kyle non  si farebbe mai vedere in giro con un cesso vivente~risponde Jess con voce ferma.
~Gia'~dico
~Gia'~ripete Natalie.

Dopo le interminabili ore di lezione,finalmente suona la campanella e io mi inizio ad avviare verso la fermata dell'autobus,ma proprio mentre cammino mi scontro con qualcosa.Qualcosa di duro e sodo.
~Ehi,ma che cazzo fai,guarda dove metti i piedi.~dice qualcuno.
Alzo di scatto lo sguardo e perdo subito un battito,lui,oddio,non ci credo.Sono finita addosso hai suoi pettorali,oddio.
~Ehm,i...i...io,n...n...non,scusa~dico balbettando,,ma che cazzo fai Allyson adesso ti metti a balbettare come un'andicappata?,dice la mia voce interiore.
Ehi! Che hai contro gli andicappati?

Ritorno alla realtà e noto che Kyle mi guarda in un modo strano,quando poi sento che dice:
~La prossima volta stai più attenta~ e se ne va dandomi un buffetto sulla testa.
Oh cazzo,mi ha parlato, siiii,la prima volta,e' stato stupendo.
Mica avete scopato,si intromette la mia voce interna.
Mentre mi avvio verso la fermata,non calcolando quella stupida vocina mi immagino di nuovo la scena di poco fa.
Domani devo assolutamente dirlo alle ragazze.

*Ehy,spero che il primo capitolo vi sia piaciuto,commentate e fatemi sapere come vi è sembrato.Cercherò di aggiornare ogni lunedì,se riesco a farcela anche prima.
Buonanotte*