Come ti chiami peperoncino?

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Suona la sveglia alle 7 come ogni cazzo di mattina, che palle!
Mi trascino giù dal letto e mi dirigo ancora mezza addormentata in cucina per fare colazione. Mia madre è già andata via quindi devo prepararmi la colazione, bevo un po di latte mangio qualche biscotto e mi infilo nella doccia. Dopo 5 minuti sono fuori, mi vesto, mi lavo i denti, mi trucco e mi dirigo alla fermata dell'autobus dove incontro l mia amica Sharon.
"Buongiorno principessa!" Mi dice
"Io non vedo principesse appare te" iniziamo a parlare fino a che non arriva il bus
"Allora Tiffany come va con Alessio? Mi chiede
"Ci siamo visti qualche volta ma non ho intenzione di frequentarlo ancora, non mi...prende non so se mi spiego?"
"Bhe in effetti non è un ragazzo molto interessante" mi dice pensandoci un attimo
"E tu invece, so che ieri sera sei andata a casa del tuo boy, voglio i dettagi"
Lei arrossisce un po e poi dice "bhe penso che ci arrivi da sola a cosa può essere successo, sai avevamo casa libera..."
"Mhhh...capisco"
Un po la invidiavo lei era davvero bellissima, aveva un fisico scolpito (frutto di anni di palestra), capelli lunghi fino a sopra il sedere biondi e lisci e gli occhi azzurri e attualmente è fidanzata con Francesco un ragazzo che sembra uscito da una rivista di modelli, io invece ero il suo esatto opposto capelli neri e ricci lunghi fino a metà schiena, occhi verdi (l'unica cosa che amavo di me stessa) e il fisico bhe, abbastanza rotondo... e non ero fidanzata, mi sentivo con qualcuno qualche uscita e poi ciao, sono stata anche fidanzata ma niente di che 2/3 mesi, non sono mai riuscita a trovare un ragazzo di cui mi fossi veramente innamorata (6 miliardi di persone sul pianeta lo troverò prima o poi sto stronzo)
Arriviamo a scuola e passando per il cancello principale ci imbattiamo in un gruppetto di ragazzi (i soliti ragazzi che credono di avere tutte le ragazze ai loro piedi), alcuni li conoscevo altri no ma si capiva che tipo di ragazzi erano: quando passiamo si sente uno di loro che fa "minchia! Che roba!" Essendo io una persona senza peli sulla lingua e anche una che si altera molto facilmente mi giro e gli faccio:"qualche problema?"
Sì vede dalle loro facce che erano un po sorpresi "no perché?" Risponde uno di loro, forse era uno dei più carini di quella combriccola
"I vostri commenti del cazzo potete tenerli per voi" si sentono delle risate e sempre lo stesso ragazzo si avvicina e mi fa "scusa tanto ma non è colpa mia se avete un gran bel culo, hai mai sentito la frase IO HO GLI OCCHI E LEI IL CULO?"rimango a fissarlo con una faccia un po perplessa cavolo è davvero bello pensai, è altro forse uno e ottanta o forse più, capelli ricci e castani con gli occhi verde chiaro, molto più belli dei miei, e dalla maglietta si intravedono muscoli abbastanza pronunciati.
"Dai andiamo via Tiffany" mi dice nel mentre Sharon tirando mi per un braccio ma io non la ascolto.
Il misterioso ragazzo continua a fissarmi "posso almeno sapere come ti chiami peperoncino?"
"Che ti importa" e mi allontano, a continuo a sentire il suo sguardo sulle spalle o forse il giù.
"Ma sei matta? Io dico che ti sei completamente bevuta il cervello a dire una cosa del genere a Harry?
"Perché scusa chi è il re dell'Inghilterra? Non mi risulta " ah quindi si chiama Harry 
"Quello è pazzo, uno stronzo, fa lo stupido con tutte e le più troie riesce a scoparsele"
"A me questo poco importa"
Suonò la campanella e corsi in classe, 5 ore, non sono stata attenta nemmeno un minuto, pensavo  quello che era successo la mattina in cortile a quel ragazzo, Harry, così bello però poi pensai a quello che mi aveva detto Sharon quello è uno stronzo ah che mi importa di quello probabilmente quella è stata la prima e l ultima volta che lo vedrò.
Suona la campanella di fine lezione e corro alla fermata dell'autobus, dopo 30 minuti sono a casa, pranzo velocemente, faccio i compiti (si fa per dire) e alle tre prendo il motorino e mi dirigo alla scuola mia scuola di danza.

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