Cominciò tutto con un piccolo taglio.... per scherzo, per curiosità, per scemenza, per moda; che diventarono poi molti tagli, sempre meno per scherzo, sempre meno per curiosità, sempre meno per moda.... tutto si trasformò in dipendenza, in bisogno, in sfogo, in sollievo; lo trovavo un rifugio provvisorio per tutte le mie tristezze ed emozioni che non potevo provare, che non volevo provare e scaricavo tutto nel sangue. Questi tagli diventarono più profondi, più visibili.... <cos'è quel segno?> "solo il gatto"; <ma tutti questi bracciali?> "nuovo stile, la moda"; <non hai caldo sempre con la felpa?> "no, sono freddolosa".... Tutte queste scusa, tutti questi tagli, tutte queste cicatrici, tutte queste cose mai dette. Il dolore non era più dolore, era un sollievo provvisorio e tutto questo dolore non dolore diventa ansia, ansia di essere scoperti dai genitori, dagli amici.... e questa vita così instabile di dolori, ansie, sollievi e indecisioni non si può chiamare vita, e non si può dire che sto vivendo giorno per giorno, ma che sto sopravvivendo giorno per giorno.... e che mi porterò dietro tutta la vita queste ciccatrici che non spariranno mai, né fisicamente, né psicologicamente.... ti resteranno incastrate nel cuore per sempre.
E poi ti trovi in ogni posto, in ogni momento, per ogni cosa, per una distrazione a piangere.
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sofferenza-sollievo
Short StoryStoria "inventeta" solo ed esclusivamente da me, spero vi piaccia e buona lettura