Capitolo 1

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Come può la vita prendere così tanti cambiamenti senza consultarti? Un attimo prima eri felice e quello dopo eri in un mare di lacrime.
Ero dalla zia, quando una telefonata annuncia che mamma e papà non ci sono più. Mi crollò il mondo addosso. Volevo urlare al mondo che era stato ingiusto con me, volevo gridare che tutto questo non lo meritavo ma riuscii solo a stare in silenzio. Vedo la zia gridare e guardarmi, non sapevo cosa fare, era lei a dover consolare me e non viceversa. Dentro di me stavo morendo, volevo che quel giorno non fosse mai venuto, volevo correre, andarmene via.
Adesso ero solo, completamente solo. Che cosa sarebbe successo adesso? Un incidente stradale me li aveva portati via. Perché proprio a me? Non potevo vivere una vita facile come tutti gli altri? Dio, a quanto pare, non aveva voluto. Volevo solo essere felice, ma la felicità non è concessa a tutti.
Come avrei fatto? Zia mi avrebbe permesso di rimanere con lei? Voleva che me ne andassi? Ricordo papà che prima di andare mi aveva promesso che domani saremo andati insieme a guardare la partita della mia squadra preferita, ma le promesse non vengono mai mantenute.
Con chi sarei andato adesso al parco, al cinema? Con chi avrei passato il resto della mia vita? E soprattutto avrei continuato a vivere?
La zia uscì di casa senza dirmi niente. Mi lasciò da solo in mezzo al nulla, in mezzo ai pezzi del mio cuore che era caduto in frantumi. Rimasi per almeno un'ora a fissare il vuoto, a capire se la mia vita avesse ancora un senso e che cosa ne avrei fatto.
Vedevo tutto sfocato, mi accorsi che stavo piangendo. Ero inconsapevole di tutto quello che mi sarebbe capitato ma piangevo e nessuno era lì con me, non c'era mamma ad asciugarmi le lacrime, non c'era papà a dirmi che piangendo non si risolve nulla. Piangevo perché era l'unica cosa che mi rimaneva da fare. E immerso in un mare di lacrime mi addormentai. La mia notte fu tormentata da incubi. Svegliandomi sperai fosse solo un brutto sogno, ma non era così, era la realtà che mi sbatteva in faccia le cose come stavano.

Come una rosa senza spineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora