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Karma non sa cosa fare.
La sua indole manipolatrice ed il suo lato da tutti considerato sadico ora non riescono ad emergere.
Non è da lui lasciarsi cogliere impreparato da qualcosa, sia di fronte alle vittorie che alle sconfitte trova sempre un modo per agire o reagire.
E invece, lui che spesso si approfitta degli altri per trarre personale vantaggio, adesso non riesce a far altro che rimanere sdraiato senza compiere alcun movimento.
In quella situazione, che da spettatore avrebbe trovato divertente, si trova a disagio.
Un conto è vedere Nagisa in abiti femminili e prendersi anche un po' gioco di lui, un altro è trovarselo addosso vestito con quegli stessi abiti e non sapere dove mettere le mani.
È solamente il finale di uno dei tanti guai nei quali sono soliti cacciarsi a causa di quel polpo. L'ennesimo tentativo da parte di Killer professionisti di ucciderlo e nel quale immancabilmente vengono coinvolti anche loro studenti della E.
Karma stesso ha ideato quel piano che credeva perfetto e nel quale adesso si ritrova intrappolato.
Nagisa lo guarda imbarazzato ma rimane immobile, sa che se si scosta da lui finiranno per essere scoperti entrambi.
Le sue mani sono appoggiate ai lati del volto del compagno di classe.

"Cosa facciamo adesso?" domanda all'amico, cercando una soluzione che liberi entrambi da quella situazione.
Karma si limita a guardarlo negli occhi, cercando quella determinazione spaventosa che lo anima nelle occasioni più pericolose e importanti.
Lo sguardo di Nagisa che diventa quello di un assassino calmo e letale ora non c'è.

Vorrebbe rispondergli con una battuta sarcastica e invece non lo fa, non gli viene in mente niente.
In realtà Karma sta combattendo una battaglia contro se stesso.
Glielo ha insegnato Korosensei che quelle sono le più difficili da affrontare e se ne rende conto anche adesso.

Combatte contro la voglia di spostare lentamente una mano e farla scorrere lungo la pelle lasciata scoperta dalla gonna corta che ha addosso.
Combatte contro il desiderio di appoggiargli un dito sulle labbra e forzarlo a schiuderle.
Combatte contro la smania di passargli una mano dietro al collo e baciare le spalle nude e libere da indumenti.
Li ha scelti lui quei vestiti, pensando che in quel modo Nagisa sarebbe stato ancora più convincente.
Qualcosa nel suo basso ventre gli sta dicendo che è stata un' ottima scelta.
Karma si sente pervaso da sensazioni che non ha mai provato.
Ancora immagina di imprigionare con le mani il suo volto e di catturargli la bocca con la sua, come in un improvviso tentativo di assassinio.

"... rma-kun!"

È un'eco lontana quella che sente, eppure sembrano vere quelle mani che stringono il suo di volto.
Gli pare che siano reali quei colpi che gli vengono inferti.

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La sua mente non registra subito ciò che sta accadendo ma, quando avviene, tutto in Karma si risveglia compreso il suo acuto intelletto.

Blocca Nagisa nel momento in cui sta per infliggergli l'ennesimo colpo.
Dannata Bitch sensei e le sue tecniche di combattimento.
E dire che quando Nagisa lo ha fatto con Kayano, lui si è anche preso la briga di fare un video con il telefono trovando la cosa esilarante e un' ottima arma da giocare a suo favore.
È Karma ora la vittima di quel potente attacco e comprende appieno la reazione di Kaede.
Nagisa è davvero un assassino spaventoso.

"Karma-kun!" lo richiama ancora "Sembrava che avessi perso conoscenza"

Ma ora Karma è cosciente e sul volto gli si dipinge uno dei suoi soliti sorrisi.
Ora Karma sa cosa fare.
Gli arpiona un fianco con una mano mentre con l'altra gli afferra il mento.

"Non muoverti!" dice, e Nagisa colto alla sprovvista non sembra capire le sue intenzioni.

Karma lo bacia e, dopo un attimo di sorpresa ed esitazione, sente l'altro rispondere.

Non ha idea di come usciranno da quella situazione ma adesso non ha alcuna importanza, se la caveranno come sempre.
Ora vuole solo gustarsi il pericoloso sapore di quell' assassino dal volto innocente e prendersi la meritata vittoria per la sua battaglia.