Mia Cara Rachel
ne hai fatta di strada, eh? Guardarti da qui è davvero bello, la tua vita mi è sempre sembrata un film. Da quando eri neonata che brillavi, e lo fai anche ora,quasi alla fine della tua straordinaria vita. Voglio dirti che,anche se tu hai avuto sempre qualche dubbio,io da quel 13 Luglio non ti ho abbandonata neanche un attimo. Anzi, da qui ho una prospettiva addirittura migliore, mi sembri anche più bella, cosa impossibile dato che lo eri già quando ero accanto a te. E voglio dirti che c'ero, anche quando piangevi di nascosto da Kurt, quando hai ritrovato una mia vecchia camicia di flanella nel tuo armadio. Io ero li. Quella sera ti sei girata verso la finestra, quando un colpo di vento l'ha spalancata. Eccomi, ero io. Te la ricordi, vero? La promessa che ti feci, quel natale. La mia stella è li per te, in qualunque momento tu ti senta sola, io sarò li a brillare per te, sempre. Ti guardo tutti i giorni, anche se ogni tanto te ne dimentichi, ma va bene. Quando stai qui tutto il tempo ad osservare la vita umana, ti rendi conto di quanto breve e frettolosa sia, la mia poi lo è stata ancora di più. Il mio più grande rimpianto è stato averti delusa, averti lasciata da sola in balia del mondo. La parola "Endgame" per me non significa solo stare insieme, significa essere destinati a qualcosa,a un amore così strano e assurdo da superare qualsiasi barriera. Che non importa quanto lontani possa essere, io ti sono sempre appartenuto, stessa cosa per te. Spero davvero che tu mi abbia perdonato, Rachel. Non sono mai stato tanto bravo a mantenere le promesse, la mia vita era un casino quando non c'eri tu a ricordarmi chi ero. Tu non ne hai mai avuto bisogno, nemmeno quella sera della prima. Anche in quel camerino, io ero con te. Ero la rosa nel vaso di fronte lo specchio. Avvertivo la tua tensione, ma so che al momento giusto ti saresti fatta forza da sola, ed è la cosa che più amo di te. Io urlavo, più che potevo per solo farti capire che non eri sola, ma dalla mia bocca non usciva niente di udibile dalle tue orecchie. Ti urlavo "vai li e conquistali tutti, sei nata per questo" ma niente, non usciva niente. Poi sei scesa dalle scale, e sei salita sul palco. Io ho preso posto in prima fila, ti ringrazio per avermi riservato quella poltrona per lo spettacolo più bello a cui io abbia mai assistito. Grazie, per avermi fatto vivere in te in quei 3 minuti di "Who are you". Scusa se ti ho fatto piangere, non ho resistito. Per il resto della tua incredibile vita, non ho nemmeno parole per descrivere quanto io sia immensamente orgoglioso della donna splendida che sei diventata. 8 spettacoli a settimana di Funny Girl,e il tuo momento di gloria ai Tony Awards. il pubblico ti ha amata quasi quanto me. Una serie tv, andata male, ma non importa, la tua ambizione è il tuo più grande pregio. Di rimorsi ne ho, eccome. Tutti quegli abbracci ricevuti dai ragazzi del glee club, abbracci che era mio compito darti. Avevo il dovere di amarti, coccolarti, farti sentire la ragazza più bella del mondo quelle volte in cui ti guardavi allo specchio e ti odiavi, perché i miei occhi non hanno mai visto qualcosa di più bello. Adesso ti starai chiedendo, e Jessie? Non sei incazzato con lui? Non avresti preferito vedermi con qualcun'altro? Il che è comprensibile, dato che Jessie non mi è mai andato a genio. Lui,in realtà, non mi ha mai fatto niente. Ero semplicemente invidioso del rapporto che hai sempre avuto con lui. Ti capiva al volo ogni volta che nominavi un attore di brodway di cui io non avevo mai sentito parlare. Ha sempre avuto le tue stesse ambizioni,e musicalmente se ne intendeva molto più di me. Quindi si, sono incazzato, ma con me stesso. Ma è giusto così, vederti soffrire per il resto della vita a causa mia mi avrebbe provocato il triplo del dolore che provo adesso. Meriti una vita degna di te, Rachel Berry. E lui è perfetto per te. È stato un ottimo marito, esemplare direi. Quello che avrei voluto essere, se solo ne avessi -avuto l'occasione. Era doloroso però vedere i tuoi occhi cercare i miei in quelli di Jessie. Era doloroso vederlo toccarti, accarezzarti, baciarti in modi alla quale solo io avevo accesso. Quella, è stata la parte più dolorosa direi. Nella mia testa, tu sei stata mia per tutto il tempo,e non è stato facile. Sopratutto quando ti accarezzava la parte del tatuaggio con il mio nome e per un attimo solo, il tuo cuore cessava di battere. Ma va bene, perché poi sono arrivati i bambini, Skyler e Michael. Skyler, come il cielo dove brilla la mia stella. E Michael, il mio secondo nome, davvero originale. Michael è stato una peste, lo so, è pure del mio stesso segno zodiacale, quindi ci capiamo. Quando cominciò a provare interesse per il football non potei fare a meno di trattenere un sorriso,specialmente quando richiedesti al McKinley la mia maglia con il numero 5,maglia che era stata ritirata da Puck 20 anni prima. Lo so che eri sempre in pensiero per lui, ma voglio rassicurarti dicendo che l'ho sempre tenuto d'occhio, per te. E anche perché il tuo ometto se la cava da quarterback. Si è solo slogato una caviglia al terzo anno, ma per il resto ha avuto 4 campionati pazzeschi, non c'è che dire. Anche nel Glee club, a ballare è piuttosto pessimo, e se fossi sicuro di non essere il padre,potrei azzardarmi a dire che ha preso tutto da me. Per quanto riguarda Skyler, la più grande, è tutta la mamma. Ha solo i capelli leggermente più chiari dei tuoi, ma per il resto direi che siete identiche. Purtroppo per i bulli a scuola non posso farci niente, quelli ci sono e ci saranno sempre. Però ho tenuto d'occhio un giocatore di Basket, abbastanza impacciato. Sta con la capo Cheerleader (questa volta mora) e se la cava a cantare,ma ovviamente non ha le palle di iscriversi al Glee club,un classico. Così il primo giorno del terzo anno, feci volar via un foglio appunti che teneva tra le mani, e lo condussi di fronte l'aula canto, dove tua figlia impressionava tutti i componenti con la sua ugola d'oro, un classico pure questo. Si iscrisse al Glee Club,cominciò a frequentare Skyler e la aiutò ad amarsi un po di più. Ora se non sbaglio sono sposati e risiedono in uno stato dell'australia, ma non ricordo quale, ottimo lavoro, no? Con i matrimoni dei tuoi figli sono arrivati anche i nipotini, pure loro bellissimi, non c'è che dire. La tua vita è andata avanti sotto i miei occhi. Hai spento 40 candeline,poi 50, poi 65,70,85 e ed eccoti qua,95. E dire che io ho vissuto neanche un quarto di questi anni sulla terra, ma mi sono quasi bastati per capire che mondo orrendo è. Adesso ti starai chiedendo perché ti sto scrivendo questa lettera che sembra un papiro più che altro, proprio ora. Non mi piace fare lo iettatore o tristissimo mietitore, ma mi è stato dato un ordine, dai piani alti. Stanotte dovrò venirti in sogno, quei sogni che ti piacciono tanto, e portarti via con me, una volta per tutte. È la cosa più brutta che potesse capitarmi, togliere la vita alla persona più amo,dopo aver visto morire mia madre, mio fratello Kurt in un incidente stradale 5 anni fa, e il professor Schue di vecchiaia, 10 anni fa. Ero arrabbiato quando ho ricevuto questa notizia, "perché proprio io?"
Non ricevetti risposta. Però voglio osservarti ancora un altro po, felice,circondata dalle persone che ami, dai tuoi figli e dai tuoi nipoti. Da Quinn, Santana e Brittany che sono riusciti a raggiungerti a new York, seguiti da Tina, Mike,Artie e Blaine, vestito ancora di nero. Sei così bella, come sempre. Come quando ti ho baciato la prima volta, sento ancora il sapore del tuo lucidalabbra alla fragola sulle tue labbra morbide e dolci. So che anche tu ti ricordi ancora di me, quando ogni tanto guardi su nel cielo e sorridi. e questo mi rincuora. Mi fa capire che non sono stato totalmente inutile in quei 19 anni. Ti ho aspettato per 16 anni, sei arrivata e mi hai fatto capire che significa amare una persona con pregi e difetti, mi hai dato l'immenso onore di amarti per 3 anni, e l'ho fatto con tutto me stesso. Sono pochi, per una persona che ti ama come io amo te. Ci siamo lasciati E li ho commesso davvero una cazzata, spero tu mi abbia perdonata. Ti ho fatto quella promessa, e poi a una festa al college con Puck, ho commesso la seconda cazzata, e me ne sono andato. Un idiota, vero? E da quel giorno ti aspetto, con le braccia tese, ma il tuo momento non era ancora arrivato, avevi ancora tanto da dare. Oggi, però, è quel giorno. Spero ti ricorderai del mio viso quando lo rivedrai, non c'è nient'altro che potrei desiderare di più. Auguri, amore mio.Mi spiace davvero se vi ho fatte deprimere,ma credo che ormai per noi Gleeks sia normale questa nostalgia,sopratutto per le amanti dei Finchel/Monchele come me ahah. Non so perché sono tornata su wattpad dopo così tanto tempo,ma sentivo il bisogno di "condividere" questo mio sfogo con qualcuno,e credo che questo sia il posto migliore. Scrivetemi pure le vostre impressioni/opinioni,mi piacerebbe molto sapere se vi ha commosso come è successo a me,e se vi piacerebbe avere altre cose come queste.
Grazie ancora per avermi prestato la vostra attenzione💕
STAI LEGGENDO
My dearest Rachel
Short StoryL'altro giorno ho immaginato Finn,seduto su un tavolo in paradiso che osserva Rachel per tutta la durata della sua vita. E mi sono chiesta,e se avesse l'occasione di scriverle? Di raccontarle tutto,proprio al termine della sua vita? E quindi ecco qu...