La ragazza del cielo

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Una ragazza viaggiava in sella al suo Tech-frame,un essere meccanico in grado di cambiare forma.
Durante il suo viaggio vide qualcosa cadere dal cielo,la gente pensò fosse una stella ma lei,che era forse la persona più vicina in linea d'aria a quell'oggetto,capì che non era ciò che tutti pensavano.
Era una nave,una nave proveniente da un altro pianeta.
La viaggiatrice arrivò sul posto dello schianto,le fiamme erano ovunque anche se presto si sarebbero spente.
Lei si sedette e guardò la nave bruciare.
Aspettò che si spense e poco dopo si avvicinò a scrutarne i resti,diversamente da quel che credeva molte parti erano ancora intatte.
Entrò notando quanto quella tecnologia fosse diversa da quella umana,mentre camminava qualcosa però la innervosiva.
Aprì la sua borsa ed estraè un fucile,era una di quelle persone sempre diffidenti di chiunque, e di qualsiasi cosa.
Entròbin una stanza piena di cavi e travi arrugginite,o forse bruciate,in quell'istante un sottile suono la fece indietreggiare,una voce,una di quelle leggiadre e quasi invisibili,la voce di una bambina.
Andò avanti per quella stanza e trovò uno stretto passaggio,vi entrò e scese nel fondo della gigantesca nave.
La voce si faceva più intensa e mentre la ragazza correva per raggiungerla essa si districò in uno straziante urlo di dolore,lei si pietrificò per un istante quando vide la bambina,una piccola e fragile bambina trafitta da una trave caduta.

La voce si faceva più intensa e mentre la ragazza correva per raggiungerla essa si districò in uno straziante urlo di dolore,lei si pietrificò per un istante quando vide la bambina,una piccola e fragile bambina trafitta da una trave caduta

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Non capiva come fosse possibile che fosse ancora viva,e sopratutto come avesse fatto a non bruciare nell'incendio,ma andò verso quel piccolo essere e lo aiutò.
La portò fuori dalla nave,prese il kit medico posto negli scomparti di Seth,il suo tech-frame e fasciò la ferita della bambina.
La caricò con se e partì per la città più vicina.

Dopo qualche ora raggiunserò Dexin,una piccola città commerciale.
La ragazza continuava a correre in cerca di un medico mentre Seth portava in braccio la bambina.
(Seth)
Tutte le persone intorno a loro erano stranite,nessuno aveva mai visto una bambina simile,occhi strani,un corpo strano e dei vestiti strani,ma in quel momento di panico alla ragazza non importava.
Trovò un medico ma lui le chiese una somma esorbitante per curarla.
Entrò nella sua sala operatoria con una pistola in mano,gliela puntò alle tempie e lo costrinse a curare la bambina.
"T-ti prego metti giù la pistola,la curo,la curo ma mettila giù!!"
Disse il medico.
La ragazza lo guardò con sguardo truce e parlò.
"Fai in fretta e non chiedere nulla a riguardo,non ti dirò chi è ne come si è ferita,sai già il prezzo che pagheresti"
Egli la guardò disperato,prese la bambina e iniziò il lavoro.
"Seth resta tu qua,io esco a fumare."
La ragazza uscì,estrae una sigaretta da un pacco semi finito e la accese.

Un ragazzino che passava di lì le si aggrappò a una gamba e cominciò ad urlare

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Un ragazzino che passava di lì le si aggrappò a una gamba e cominciò ad urlare.
"Vieni ti prego,mia sorella sta male!"
Continuava a ripeterlo ma lei non capiva.
Seguì il bambino e la vide.

Una ragazza dai capelli cobalto,con un guanto di ferro nella mano sinistra

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Una ragazza dai capelli cobalto,con un guanto di ferro nella mano sinistra.
Ella esclamò "Brucia!"
Ma la viaggiatrice continuava a non capire.
Fissò quel guanto ardente per alcuni istanti e qualcosa le si materializzò nella mente.
Un immagine chiara e limpida,era una stanza con le pareti d'argento,il pavimento di madreperla e il soffitto nero.
Dentro essa era presente una porta con inciso il simbolo che portava anche il guanto.
Era convinta che non fossero coincidenze,prima la bambina,poi la ragazza...
e ora la stanza.
Chiese a qualcuno di portare un secchio con dell'acqua tiepida.
Lo prese e lo versò sul guanto e sul braccio ustionato della ragazza.
Ella si riprese e la ringraziò,poi disse
"Dove sei diretta,viaggiatrice?"
La viaggiatrice trovava strano tutto ciò che fin ora le era accaduto,cercò di essere razionale e le rispose.
"Non lo so,ho trovato una bambina particolare,e probabilmente sarà lei a guidarmi...tu invece?Non hai l'aspetto da Dexinda"
La ragazza dai capelli cobalto sorrise.
"No infatti,sono diretta a Trustnot,con mio fratello e il nostro adorato cagnolino Techi.
Comunque grazie davvero per pocoo fa...io mi chiamo Chloe,è un piacere."
Le tese la mano e lei ricambiò.
"Piacere mio,io sono Helen.
Ma sinceramente,che nome è Techi!?"
Chloe scoppiò in una fragorosa risata.
"È un tech-frame,così mio fratello ha iniziato a chiamarlo in quel modo e ormai è un'abitudine."
Helen alzò lo sguardo al cielo e tirò un sospiro di sollievo.
"Spero di poter viaggiare con voi,almeno per un pò...è che Seth non è di tante parole e la bambina probabilmente non parla la nostra lingua."
Chloe la fissò negli occhi con aria compiaciuta.
"Sì,verremmo volentieri..."
Helen era felice per un certo verso,
era da tempo che non viaggiava con altri esseri umani.
Tornarono alla casa del medico e egli diede interessanti informazioni riguardo alla bambina.
Disse che non aveva orrgani genitali,che non possedeva uno stomaco ne un fegato o altri organi umani ad esclusione di cuore,cervello e polmoni.
Disse anche che possedeva una rigenerazione molto rapida e che la ferita si stava piano piano rimarginando,si era quasi richiusa da sola.
Fece anche una domanda.
"Mi scusi se glielo chiedo ma...Che cos'è?"
Helen sorrise,prese la bambina per mano e puntando verso un hotel disse "Non lo so,ma di certo sarà interessante...non come voi umani."
Lei,la bambina,Chloe e il suo fratellino Kim andarono nelle stanze affittate,Seth si posò in forma moto nel garage adibito e Techi vagava come suo solito per le illuminate vie di quella ridente cittadina.
Così il gruppo si aprestava all'avvio di un nuovo giorno...
Un giorno di viaggio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 17, 2017 ⏰

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