Back In Black.

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Oggi, purtroppo, non vi parlo degli AC/DC.
Ma rallegratevi, Mascarponi!, parliamo dei CATTIVI!(yeee).

Come ben sapete, gli eroi non hanno nulla da fare, se non combattono contro un cattivo (apparte Spidy, il nostro super eroe da quartiere).
Se si parla di libri, o fumetti, il malvagio deve essere un personaggio ben scritto, con uno scopo malvagio, una storia che riveli i motivi del suo essere così "malvagio" e molto spesso, una incredibile sete di potere.
Nei film e serie TV il cattivo oltre alle precedenti caratteristiche, ha anche bisogno di un volto preciso, diverso per ogni specie di nemesi, poi gli attori devono essere molto capaci, di comprendere le logiche del personaggio, e di esporle.

Cattivo numero 1: Lo Spietato.

Hai moglie e figli da mantere?
Perfetto!
Così gli invierà il filmato in cui ti uccide lentamente, magari con una pallottola nel polmone, o la lama che ti apre lentamente la gola.
Un amore, insomma.


Cattivo numero 2: lo Psicopatico Con Problemi Sociali.

Lui semplicemente è malato, mentalmente, e si diverte, anche se a volte non ha la più pallida idea di quello che combina.
Oppure sono geni incomprensi.
Spesso sono fighi assurdi e urlano che è una meraviglia.

Cattivo Numero 3: L'assetato di potere

Questo genere di malvagio agisce solo per potere, quindi magari sogna di uccidere il presidente degli Stati Uniti (forse lo desiderano tutti ora, ma noi siamo brave persone, vero ragazzi?) per prendere il suo posto.
Loro sono dei veri e propri geni, ma un loro difetto particolare, ahimè li farà morire male.
Poi alla fine risorgono come Gesù, ma quello è fan service

Cattivo numero 4: Il Fallito

Lui è uno a cui tutto va male, che per esempio prova ad uccidere un fottuto infante e fallisce (We love you Voldy).
Però ci prova, perché è un bravo bimbo tenace che non molla fino a che non viene sconfitto brutalmente.


Cattivo numero 5: Secondo Me Non è Cattivo

Ne conosciamo molti, quelli che fanno cose sbagliate, ma per cause giuste, o almeno per loro.
Loro li adoro, e mi arrabbio quando perdono.
Però spesso quando devono scegliere con chi schierarsi ci fanno scaldare il cuoricino e scelgono il bene.





Chiedo perdono se ci ho messo tanto tempo, ma ehi!
Ho una vita pure io!

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