The party

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IL COMPLEANNO

Il sole mi costrinse ad aprire i miei occhi ambrati , stranamente non mi diede fastidio la luce , ma solo perché quello era un giorno speciale.

Spostai il mio debole sguardo ancora addormentato sulle persone affianco a me , ma la mia attenzione ricadde solo su una massa di lunghi capelli neri: scesi lentamente dal letto cercando ,invano , di non fare rumore.

Andai in bagno per darmi una sistemata , mentre pettinavo i miei lunghi capelli biondi , un bacio si poso sulla mia guancia facendomi sussultare.

"Ma che diavolo" mi girai bruscamente , diciamo che di prima mattina il mio lato dolce andava a farsi fottere

"Shhh, che svegli sou" mi disse la bionda davanti a me ; aveva ragione , sou dormiva ancora , come al solito.

"Ok scusa jen" dissi in tono sarcastico alzando le mani in segno di difesa , ironicamente.

Fece una smorfia mentre si dirigeva verso il lavandino per lavarsi il viso ; ero appoggiata allo stipite della porta mentre l'osservavo , era magnifica cavoli , non fraintendete , non sono lesbica .. Ma diamine se era perfetta .

Alzò il suo sguardo di ghiaccio per incontrare il mio , sarò sembrata una deficiente mentre guardavo la mia migliore amica che si lavava la faccia , ma per lei era normale , sapeva che la trovavo bellissima ..anche se lei non era dello stesso parere.

Tornammo alla realtà quando sentimmo un rumore provenire dalla stanza accanto

"Si è svegliata!" Sussurrò quasi urlando

"Ma va genia , non lo avevo capito" ecco di nuovo il mio lato mattutino

Rise , dandomi un buffetto sulla nuca ...risi mentre uscivo dietro di lei.

Ed ecco , sul letto , la mia coinquilina ...nonché la mia mia migliore amica ; stava leggendo gli auguri ricevuti sul proprio telefono quando io e jen le saltammo addosso.

In risposta ottenemmo una sonora risata da parte della mora , una risata che sinceramente amavo con tutto il cuore ...era una di quelle che facevano ridere anche te senza motivo , era stupenda ; come lei d'altronde , aveva lunghi capelli neri che gli ondeggiavano sulle spalle , cosa che io e jen le invidiavamo molto avendo i capelli dritti , ma lei non era dello stesso parere , se gli piastrava ogni mattina ...anche se gli dicevo che così facendo avrebbe finito con il rimanere pelata ; contenta lei.

In ogni caso era il giorno del suo compleanno , quindi non era giusto rimproverarla.

"Buon compleannooooo!!!" Urlammo in coro

"Grazie amori miei ahaha" rispose tra una risata e l'altra

"Insomma ...sono 18" feci notare , era la più grande tra di noi : io e jen avevamo un anno in meno , ma il nostro livello di maturità era uguale ...non che eravamo più mature ovvio , anzi ...dopo un anno e mezzo di convivenza , sou era anche peggio di noi.

"Si , è questo vuol dire solo una cosa ....FESTAAAA" urlò jen , facendo annuire fermamente me e sou

"Ma prima alza il culo e vatti a cambiare , che ho fame" dissi io

"È un modo carino per dirmi che mi offrirai la colazione?" Azzardò la mora

"Bingo" risposi semplicemente , risi quando mi si butto addosso.

Per quanto potevano essere odiose , erano tutto per me.

***

"Jen muoviti cazzo!" Urlai dalla cucina

"Finiremo per farci buttare fuori dal palazzo se urli ancora un po'" mi disse calma sou , non so dove trovasse tutta quella calma , ce , io e la mora avevamo fatto a tempo a lavarci , vestirci e truccarci mentre lei era ancora alla scelta degli abiti

"Un attimo dio santo!" Urlò in risposta mentre camminava per il corridoio ; arrivò in cucina perfetta come sempre : indossava una graziosa camicia senza maniche e un paio di shorts bianchi , esattamente come le all stars che aveva ai piedi.

Sou aveva optato per un vestitino bianco in pizzo abbinato a un paio di ballerine color carne , come la borsa che aveva sulla spalla.

E poi c'ero io , che indossavo un paio di jeans neri strappati , una canotta con scritto "food is My life" e le convers nere.

A mio parere , era già tanto che non fossi uscita in pigiama.

Prendemmo le chiavi di casa e uscimmo ; avremmo potuto andare a fare colazione da starbucks , ma noi povere plebee abitavamo in una piccola via lontana dal centro di Los Angeles , e dovemmo accontentarci del bar centenario sotto casa.

Entrammo salutando il proprietario , francamente dopo tutto questo tempo dovevo ancora capire se avesse i denti: non lo avevo mai visto ridere o parlare o qualsiasi altra faccenda che riguardasse la bocca , annuiva e basta ; sorvoliamo la questione.

"Come posso esservi d'aiuto ?" Il bel cameriere ci porse un sorriso gentile , ricambiammo

"Tre brioche , due con la nutella e una con la crema e tre spremute grazie" dissi tutto ad un fiato , conoscevo i loro gusti e sapevo che avrebbero apprezzato ; il cameriere si voltò per riportare le ordinazioni.

Parlammo del più e del meno , molti degli sguardi degli uomini ricaddero su di noi ...insomma io non mi reputavo bellissima ma le mie amiche lo erano eccome , quindi era normale che qualcuno ci notasse , o per lo meno , notavano loro.

***

Jen mi stava tirando su la lampo quando una domanda ci sorprese

"Dove mi portate ?" Chiese con un pizzico di impazienza sou

Io e la bionda ci scambiammo uno sguardo furtivo per poi rispondere con un ghigno divertito

"Sorpresa" dicemmo in coro , lei ci mostrò la lingua.

***

"Finalmente" disse sou con le scarpe tacco 15 in mano ; avevamo avuto un po' di difficoltà a raggiungere il centro solo utilizzando i taxi

"Come è possibile che dopo quasi due anni non sappiamo ancora le vie?!?" Questa volta fu la bionda a parlare

"E chi è che non si porta via la borsa con dentro i soldi per pagare la corsa in taxi ?" Sbottai

"L'ho dimenticata , è diverso " disse sulla difensiva jen

"Ehi , ehi voi due ...guardate il lato positivo , abbiamo fatto movimento" cercò di calmarci sou ;

Infatti , dopo aver informato il "gentile" autista della nostra mancanza di denaro per pagare il giro , ci buttò gentilmente in mezzo alla strada , la strada per arrivare al locale grazie a dio non era lontana ...ma con i tacchi anche stare sedute risultava complicato , per non parlare del fatto ,che a causa dei nostri vestitini aderenti , ogni presenza maschile ci suonava o si accostava vicino a noi ...scambiandoci per prostitute , fantastico.

Arrivate fuori dal locale , aspettammo il nostro turno per entrare , quando mi venne un illuminazione

"Jen..."

"Si?"

"I biglietti per entrare erano..."

"Non dentro la borsa , ti prego" esordì sou

"Em...ops"

"Em un cazzo!" Urlammo io e sou in coro

dando inizio così ad un animata discussione in mezzo alla fila , facendo spostare l'attenzione su uno dei buttafuori che ci costrinse ad abbandonare la fila;

"Scusa sou" continuava a ripetere jen ...evidentemente mortificata

"Fa niente dolcezza" rispose con un debole sorriso sou , ah quella ragazza era un angelo.

Erano le 11 e mezza circa quando un gruppo di ragazzi si avvicinarono sul nostro lato della strada , sedendosi accanto a noi sul marciapiede .

Il nostro sguardo si spostò su di loro , loro non fecero che guardare avanti ...alcuni di loro fumavano delle sigarette.

The partyWhere stories live. Discover now