Capitolo 2

201 8 0
                                    

Lily's POV

Era notte fonda, vidi che Alice, Emmeline, Amelia e Marlene, essendo le 2:30, ancora dormivano. Feci meno rumore possibile, presi le mie cose e andai in bagno a prepararmi; misi dei leggins neri e una maglietta color tiffany. Mi resi conto che la maglietta era molto aderente, ma in fin dei conti mi stava bene, così decisi di non cambiarmi. Appena fui pronta, presi la bacchetta e mi incamminai verso il lago nero.


Nel frattempo, in un dormitorio maschile di Grifondoro, per pura coincidenza...


James's POV

Quella notte non riuscivo a prendere sonno, ultimamente passavo quasi tutte le nottate in bianco, mi sporsi verso il comodino per vedere che ora fosse, erano le 2:30 e così decisi di andarmi a fare una passeggiata per il parco. Andai in bagno per prepararmi, cercando di non svegliare Sirius, Remus, Peter e Frank. Appena misi i jeans e la felpa grigia uscii e mi incamminai. Varcai il quadro della Signora Grassa e vidi una figura in lontananza, temevo che fosse Filch (Gazza) ma non ne ero sicuro, avevo lasciato la mappa del malandrino e il mantello dell'invisibilità in camera, "come ho fatto a dimenticarli" pensai; ma notai che non si stava dirigendo verso di me, bensì stava andando dove dovevo andare io. Una parte di me, quella più razionale, mi disse che sarebbe più prudente tornarsene in Sala Comune, ma un'altra parte, quella malandrina mi disse di procedere; anche perché volevo scoprire chi altro avesse abbandonato il dormitorio così presto, dal momento che, a giudicare dalle dimensioni, non poteva assolutamente trattarsi di Filch (Gazza); sembrava una ragazza, e io volevo scoprire chi fosse. Come immaginavo, si stava dirigendo fuori anche lei, solo quando si sedette sulle rive del Lago Nero capii chi fosse, quella chioma rossa l'avrei riconosciuta tra mille.

-Hei Evans- Le dissi, lei sussultò, evidentemente non si era accorta della mia presenza.

-Potter- disse lei, con disgusto

-La prefetto perfettina di Grifondoro che trasgredisce le leggi uscendo dal dormitorio fuori coprifuoco?-

-Potter perché non mi dici cosa vuoi e la facciamo finita qui?-

-Ti vedo scontrosa Evans- dissi un pò divertito

-Potter dileguati al più presto se non vuoi che ti lanci una fattura!- stava iniziando ad innervosirsi, ma se credeva che l'avrei lasciata in pace si sbagliava di grosso, adoravo stuzzicarla e adoravo altrettanto il suo modo di insultarmi, perché in fondo, lo so, lei mi ama, anche se non vuole ammetterlo.

-Senti Evans, facciamo un patto, io non vado da Filch (Gazza) e non ti faccio finire nei guai se tu esci ad Hogsmeade con me- non poteva rifiutare, ce l'avevo in pugno

-Sai Potter, si da il caso che se tu adesso andassi a parlargli, finiresti nei guai tanto quanto me; so che hai un quoziente intellettivo molto ridotto, ma credevo che a queste cose ci arrivassi anche da solo-

-Allora ad Hogsmeade ci vieni lo stesso?- Chiesi speranzoso

-Scordatelo-

-Allora vado da Filch (Gazza), per me non sarebbe una novità stare in punizione, ma cosa penseranno gli altri nel vedere il prefetto SoTuttoIoEvans nei guai?- La stavo ricattando? Sì, in quel momento mi interessava qualcosa del mio orgoglio? No, ero davvero così disperato? Sì. All'inizio la vidi pensarci su, ma era troppo orgogliosa per accettare una cosa simile.

-Bene Potter, vai pure, non mi interessa del giudizio degli altri. Non mi interessa se pensano che sia una che non rispetta le regole, non mi interessa se pensano che non sono all'altezza dei purosangue. Non mi interessa più nulla!- Mi pentii immediatamente di quello che le avevo detto, non avevo intenzione di ferirla. Sapevo che quando stava alludendo alla storia del sangue si riferiva a Piton, e sapevo anche che le importava, eccome; ma non era mia intenzione ricordarglielo. Vidi che aveva gli occhi lucidi, e le lacrime non tardarono ad arrivare.

Fino all'ultimo respiro -Jily-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora