Disavventure

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Scrivere un libro?!
Idea piu tosto folle disse Virginia.
Chi è virginia?
Giusto da dove iniziamo? Da 16 anni fa penso che vada piú che bene. Il 19 dicembre 2000 nasce Virginia,beh in realta Maria Virginia..
All'età di due anni inizió a dire la prima parolina o almeno credo
Comunque voi non sapete chi sono io?Invece un po' si,sono virginia
Ho deciso di raccontarvi una delle tante storie della mia vita ma questa sarà la più bella
Virginia cioè io,ha molti pregi e molti difetti
Adoro recitare per questo voglio diventare un'attrice
E inoltre ho anche un canale YouTube per parlare dei miei sogni con voi ma non siamo qui per parlare di questo ora.
Tutto iniziò in un'estate calda e afosa.
In realtà un anno fa
Mi sono trasferita a Torino.
Mi sentivo persa.Sola.
Ma poi dopo qualche giorno inizia ad ambientarmi
Andavo in giro tra i negozi e un ragazzo con lo skateboard inciampò e mi cadde sopra...Non è una delle situazioni più belle che ci possano essere,per niente,fidatevi.Imbarazzato si alza di scatto e inizia a correre con lo skate in mano.
Si avete capito bene senza manco chiedermi scusa se ne va...
Altro che principe azzurro.
Un mese dopo a settembre per la precisione il 15 inizia la scuola.
Il mio primo giorno di scuola a Torino. In una scuola nuova,con persone sconosciute e insegnanti severi.
Entro nella mia classe alle ore 8.05 ricordo che c'era il cartellino sulla porta 4D
Dicevo entro in classe alle 8:05 e la classe era vuota.deserta,per fortuna mi dirigo ad uno degli ultimi banchi.Verso le 8:10 suona la campanella è un po' più tardi verso le 8:15 circa inizia ad arrivare una massa di ragazzi che mi fissavano come se avessero visto un alieno.
Entrata la professoressa mi propose (obbligó) ad andare vicino alla lavagna e a presentarmi.
Molto imbarazzata dico a volte bassa:salve sono virginia e sono a Torino da circa un mese,i miei hanno avuto un posto di lavoro qui quindi rimarrò qua per un po' di tempo.
Suona la seconda ora ed entra il ragazzo con lo skate in mano che si dirige verso di me.
Io infastidita gli chiedo:cosa ci fai qui?Vuoi farmi cadere di nuovo?
E lui risponde:no,mi dispiace ma questa è la mia classe e questo è il mio banco.
Dentro di me penso a quanto sia presuntuoso e scortese e decido di non rispondergli.

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