Lasciati trasportare

Le disavventure non finiscono mai

Due giorni dopo,uscita da scuola,prendendo il pullman per arrivare alla fermata più vicina da casa mia mi rendo conto di non aver il mio diario.
Sicuramente l'avrò dimenticato a scuola pensavo tra me e me.
Un'ora dopo vedo una chiamata sul mio cellulare.
Una chiamata senza risposta e decido di richiamare ma l'utente sembra occupato..allora scendo dal pullman e arrivo a casa e mia madre decise finalmente di prendermi un cagnolino.
Arrivata a casa ritrovo nella mia cameretta questo cagnolino bianco,piccolino e tutto peloso.
E verso le 18 decido di fargli fare una passeggiata.
Il mio telefono inizia a squillare e questa volta rispondo e chiedo;Chi sei?
E risponde un ragazzo dicendo;Ehy,virginia sono Aaron il ragazzo della tua classe!
Pensando;Oh mio dio è di nuovo quel tipo che ha cercato di uccidermi con lo skate.
Però poi rispondo;Ah ciao,che vuoi?
Aaron;Ho trovato una cosa che appartiene a te nel mio zaino!Come facciamo?
Io;Una cosa?
Aaron;si,il tuo diario.
Io;Ah,pensavo di averlo perso
Aaron;io sono in centro verso le 20,incontriamoci lí.
Io:vabene,grazie,a dopo

Pensando tra me e me;Non posso credere che abbia il mio diario.
Poteva darmelo domani a scuola il diario ma ha voluto incontrarmi.Strano
Oh mio dio ma sono le 19.Devo prepararmi
Vado di corsa a casa e verso le 20 esco da casa.
Mi ero truccata con la matita sotto gli occhi e messo un vestitino con un giubbotto di jeans.
Arrivo in centro e vedo Aaron che corre verso di me e...