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Come tutte le sere,mi sedetti privo di sonno sulla sedia vicino alla finestra con il mio The nero, per osservare le strade notturne della città ancora abbastanza trafficate,nonostante fosse notte fonda.
La notte non riuscivo a dormire,si può dire che l'oscurità e il silenzio della casa di notte mi facevano provare un gran senso di irrequietezza che mi teneva sveglio ogni santa volta,impedendomi di dormire. Ciò nonostante di giorno era diverso perché riuscivo,anche se poco, a dormire quanto basta per non svenire sul luogo di lavoro o in giro per casa.
Molte volte avevo pensato di prendermi un animale domestico,ma la verità era che non volevo prendermi cura di nessuno,né tanto meno affezionarmici perché presto o tardi sarebbero morti lasciandomi con un irritante vuoto al petto.
Stavo bene da solo e questo andava bene così.
Guardai l'orologio appeso al muro decidendo di fare un bel bagno notturno nella vasca,così per rilassarmi e chissà magari prendere sonno,cosa improbabile ma non appena mi alzai sentì qualcuno battere alla porta in maniera violenta.

《Chi cazzo si azzarda a rompere a quest'ora della notte?!》

Imprecai roteando gli occhi e andando a prendere la mia mazza da baseball in alluminio,tenendola salda fra le mani, prima di aprire la porta e colpire quasi un uomo che stava steso a terra davanti alla porta di casa mia.
Sembrava ferito,anzi,perdeva sangue e non potendo rimanere totalmente indifferente di fronte a ciò decisi di aiutarlo.

《Oi, che ti è successo?》

Domandai all'uomo chinandomi su di lui per prenderli il braccio e posarlo attorno al mio collo aiutandolo a rialzarsi portandolo dentro nel mio appartamento e chiudendo subito la porta,sentendomi stranamente osservato.
L'uomo non sembrava voler parlare,aveva gli occhi azzurri ma erano come spenti e fissi su un unico punto. Egli aveva i capelli biondi,ma tutti sporchi e in disordine così come il suo abbigliamento. Totalmente un disastro.
Posso una mano sulla sua guancia che sentì incredibilmente fredda,così presì un panno caldo e glielo posai sul volto sperando in una qualche reazione e fu così.
Il biondo sbattè un paio di volte le palpebre,prima di posare quegli occhi azzurri spenti su di me.

《Levi Ackerman?》-Disse l'uomo tenendo gli occhi puntati su di me mentre intanto intravedevo una lieve sfumatura di speranza in essi.

《Chi mi cerca?》-Risposi senza un briciolo di timore,alzandomi in piedi e mettendomi di fronte a lui con le braccia conserte,strette al petto.

《Sono Erwin Smith. Ti stavo cercando. Tuo zio Kenny ti sta dando la caccia e io sono qui per impedire ciò》

Lo guardai un pò incredulo,anche perché mio zio non lo vedevo da tanto tempo e inoltre,noi non avevamo mai avuto un legame stretto anzi l'unica cosa che ci legava era il sangue.
Non capivo cosa volesse da me e perché,ma tutto ciò sarebbe stato opportuno discuterlo di fronte a un buon caffè e sopratutto profumati,così andai in bagno per prendere degli asciugamani e darglieli.

《Per ora lavati che fai schifo e puzzi. Odio lo sporco.》

I Will Protect YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora