I Will Protect You

2.

L'uomo dal nome Erwin Smith, fece come dissi anche se prima di andarsi a lavare notai un lieve sorriso sulle sue labbra,cosa che mi fece lievemente irritare.
Perché sorrideva? Gli sembrava divertente sporcare e portare il suo fetore nella mia casa? Bah.
Ad ogni modo,lasciai passare e aspettai una manciata di minuti prima di vederlo uscire dal bagno con indosso l'unico maglione largo che avevo in casa,anche se gli stava un pò  stretto e dei normali pantaloni.

《Grazie per il bagno. Ora immagino che tu voglia delle spiegazioni?》-si avvicinò al tavolo dov'ero seduto,guardandomi e sedendosi su una sedia.

《Esattamente. Cosa vuole da me Kenny?》-domandai incrociando le braccia al petto e accavallando le gambe.

《Vuole la tua testa,semplice. Oggi saresti dovuto morire,ma sono arrivato in tempo e ho ucciso tutti coloro che stavano venendo a fare il lavoro sporco anche se con qualche intoppo di mezzo.
Perché? Non ti ricordi? Tu hai ucciso sua moglie.》

A quelle domande,mi si raggelò il sangue così come il mio cuore parvè fermarsì.
Come poteva essere? Io ucciso sua moglie? Non ricordavo di averlo fatto e solitamente ero molto bravo nel ricordare le cose,però pensai che questo soggetto mi stia prendendo in giro? Che sia lui il mio vero nemico?
D'un tratto con una velocità sovrumana mi avvicinai a lui,sfilando nel mentre un coltellino che posizionai sotto il suo mento,sul collo facendo una lieve pressione.

《Chi cazzo sei e chi ti manda? Io non ho ucciso proprio nessuno.》-Esclamai con furia tenendo i nostri volti a poca distanza l'uno dall'altro.

《Te l'ho detto,sono Erwin Smith e sono qui per proteggerti.》

Mi feci scappare una risata a quelle parole così calme e controllate così come il suo volto.

《Pff, so badare a me stesso non ho bisogno della balia.
Ti do un ultima possibilità poi farò un bel taglio profondo sul tuo collo,facendo spruzzare fuori il tuo sangue mentre ti guarderò morire~
Chi ti manda?》-Lo minacciai con più convinzione.

Vidì il russo sospirare e guardare in alto,per poi annuire iniziando a parlare.

《Okay, mi manda Kenny ma non volevo che tu morissi per questo sto cercando di proteggerti.
E comunque, tu davvero,hai ucciso la moglie di Kenny》-prese lentamente il suo telefono e mi fece vedere cautamente un video in cui effettivamente si vedeva l'omicidio che io avevo causato.
Non ci credevo.

《N-Non può essere vero..》-Allentai la presa,togliendo il coltello e guardando in basso mentre mi passavo una mano fra i capelli,come a cercare di ricordare quel evento tuttavia senza successo.

Sentì il biondo alzarsì piano avvicinandosì e chinandosì lievemente a me per poi prendermi per le spalle,facendomi alzare il volto verso di lui ancora incredulo.

《Non ti ricordi perché poco dopo l'omicidio, fostì vittima di un incidente stradale messo in atto da Kenny.
Pensava di averti ucciso,voleva che fosse così ma fortunatamente non fu così e io ebbi l'opportunità di agire nell'ombra per farti ricominciare e la tua perdita di memoria era un mio punto a favore.
Volevo proteggerti.》

Lo sentì parlare ma non riuscivo ancora a comprendere,come faceva a essere tutto così dannatamente disordinato?
Perché tutto questo? Perché andare così oltre per me?
Mi staccai da lui un pò per guardarlo.

《Chi sei veramente per me?》

Lui tirò un sospiro di sollievo e mi parvè anche di notare un anello al dito,che mi provocò stranamente una leggera fitta al petto.

《Una persona di cui ti puoi veramente fidare.》