Raphael aspetta ogni notte, sopra il cornicione dell'hotel o steso sul divano dorato a girarsi i pollici, che Simon ritorni a casa.
Fin quando il suo cellulare non vibra e sullo schermo compare la notifica di un messaggio dove il ragazzo lo avvisa che non tornerà per il giorno o che starà a dormire all'Istituto.
Aspetta ogni sera il ritorno di Simon e quando il più piccolo ritarda o non si presenta muore ancora un po' dentro.
Ci sono sere però dove va meglio: Raphael intravede da lontano i capelli scompigliati dell'altro o avverte la sua presenza attraversare l'edificio; così deve fare i conti con il suo Ego per nascondere quel sorriso che gli incornicia il volto, poi si prende cura di lui quando a volte torna da una caccia ai demoni con la sua amica Clary.Simon sa che Raphael non approva tutto questo perché cacciare i demoni non è affar loro, ma gli piace quando l'altro lo scruta sotto le lunghe ciglia nere per poi prendere un panno pulito e togliere dal suo viso lo sporco e il sangue incrostato.
Il più piccolo riesce a vedere un cipiglio formarsi sulla fronte del vampiro e pensa che forse si starà chiedendo se il sangue che sta tentando di levare è quello di Simon o di qualcun altro.
Ecco che Raphael comincia la solita ramanzina e lui sta lì, in silenzio, ad ascoltare la sua voce e sa che, nonostante tutto, per lui ci sarà sempre.Raphael si chiede a quel punto se è meglio che Simon torni all'hotel o resti a dormire fuori, non vuole fargli la predica ogni volta che torna a casa tardi e con i suoi vestiti macchiati e a brandelli.
Ma infondo sa che lo aspetterebbe fino all'alba piuttosto che non averlo nella sua vita.Raphael mi piace, Simon lo dichiara nella sua mente mentre vede il moro concentrato a rimuovere del sangue sulla sua fronte, persino i suoi amici se ne sono accorti.
Raphael pensa che non sopporterebbe di lasciare andare il giovane, semplicemente perché ci ha provato tante volte ed è finito sempre con l'andare a cercarlo.
Dopo Simon lo rassicurava dicendogli che sarebbe tornato ad ogni alba, che se non fosse stato così lo avrebbe avvisato e lui aveva accordato un va bene con voce rauca.
Da quella notte lo aveva visto presentarsi in casa con una scusa confezionata al seguito, che lo discolpava dal suo essere in ritardo anche quella volta.
Allora lo lasciava entrare per poi guardarlo andare via la sera dopo e tutte le altre a seguire. In quei momenti non può fare a meno di pensare che desidererebbe essere messo al di sopra degli altri.Poi succede, mentre Raphael è ancora occupato a rimuovere lo sporco dalla sua faccia.
Simon porta il viso all'altezza del vampiro e fa incontrare le loro labbra.
Raphael è spaesato, così è ancora il più giovane che sposta le sue mani fra i capelli dell'altro facendo combaciare le loro fronti.
"Grazie di tutto" riesce a dire il ragazzo, mentre è Raphael che questa volta sfiora le sue mani e cerca la bocca di Simon.A Simon manca spesso il calore del Sole sulla sua pelle, a volte sente la necessità di far sbucare la sua testa da una delle grandi finestre del DuMort; ma sa che se lo facesse, finirebbe la sua vita da non-morto in un battito di ciglia.
Capita allora che qualche raggio penetri dalle tende scure dell'hotel e lui si sieda in un angolino a contemplarli.
Forse adesso ne sentirà meno la mancanza, perché ha trovato il suo di Sole, che lo riscalda più di ogni altra cosa.
Simon ci crede che, infondo è proprio vero, il Sole esiste per tutti.Angolo Autrice
Salvee! Saphael, a metà fra l'angst, il fluff e l'introspettivo.
Questa storia è nata mentre ascoltavo musica in riproduzione casuale e una canzone in particolare, Collide di James Bay (io amo quel ragazzo), mi ha suggerito alcune idee.
Come avevo detto nella mia precedente one-shot saphael (For eternity), sto inserendo a poco a poco, anche qui le storie che pubblico su efp. Quindi se avete letto questa storia su efp, sono sempre io.
Ho pubblicato qui anche il "continuo" di questa storia, ovvero "Sweaters and Sweatshirts" , "Quei dannati portali!" e "Three of us", se vi va di andare a leggerle.
Spero che questa os vi piaccia e che ci saranno tante stelline e commenti. (Inoltre è la mia preferita tra quelle che ho scritto).
Bacii-Angela
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Need the sun to break || saphael
FanfictionA Simon manca spesso il calore del Sole sulla sua pelle. [...] Capita allora che qualche raggio penetri dalle tende scure dell'hotel e lui si sieda in un angolino a contemplarli. Forse adesso ne sentirà meno la mancanza. [serie tv]