La coinquilina perfetta

Capitolo 3

Proposta.

- Matteooooo, adesso basta non ne posso più!!!
Lo sapevo, un ragazzo come lui non poteva non avere una fidanzata. Mi rivesto di corsa e lo guardo in cagnesco, -Potevi dirmelo che hai una ragazza, cazzo!
Lui ride e mi stampa un bacio.
- Bentornata sorellina è sempre un piacere averti a casa!
- Brutto stupido puttaniere, sono stanca di tornare a casa e trovare sempre qualche ragazza che piange perché le hai spezzato il cuore!
Ascolto la conversazione da dietro una parete, bene almeno non è la sua ragazza, ma sua sorella. Mi affaccio per vederla : è una ragazza magra, con lunghissimi capelli neri, come quelli del fratello, con occhi di ghiaccio. Indossa un paio di jeans e un top che mette in risalto il suo fisico slanciato, somiglia veramente tanto la fratello, la bellezza è di famiglia.
I due continuano a discutere, ma la ragazza sembra essere davvero arrabbiata - Ora basta, veditela da solo con questa casa io torno da mamma. Ciao coglione.
Incrocio il suo sguardo è abbastanza turbato, senza degnarmi di una parola, entra in stanza, si infila un paio di pantaloni della tuta grigi e un T-shirt aderente bianca.
Mi riaccompagna a casa e lo vedo pensieroso, gli chiedo cos'abbia e mi risponde solo che sta pensando a quella casa, non ci può vivere da solo.
Spero di tirargli sul morale e gli chiedo di andare verso il bosco.
Mi porta lì, montiamo una canna e iniziamo a fumarcela, mi viene in mente solo una cosa da fare adesso. Gli bacio il collo e con una mano gli tocco la pancia e mi intrufolo nei suoi boxer. Sento la sua eccitazione crescere, è veramente enorme. Inizio a muovere la mia mano su e giù - Cazzo Margot... mugola, decido di prenderlo in bocca e, stimolata dai suoi mugoli di apprezzamento, inizio a succhiare e a leccare tutta la sua lunghezza, finché non mi esplode in bocca -Cazzo Margot sei stata bravissima..

Torniamo verso il parcheggio dove ho lasciato la mia macchina, sembra stia un po' meglio, ma ha ancora qualche pensiero che lo tormenta, così cerco di risolvere la situazione
- E se venissi io a vivere con te?
- Perché dovresti?
- Sto cercando un appartamento per smettere di vivere con i miei..
- Bene, ma patti chiari e amicizia lunga: tu e io non stiamo insieme.