Quella mattina si prospettava esattamente come tutte le altre. Noiosa.
Come ogni giorno Melissa era già in piedi da ore. Aveva preparato la colazione, ripassato la lezione e portato fuori il cane.
Come ogni giorno, Ethan stava ancora dormendo sbavando sulla stoffa chiara del suo cuscino, rischiando nuovamente di fare tardi.
Come ogni giorno Ethan e Melissa, sarebbero entrati al liceo. Lui accanto a suo fratello e al seguito della squadra di football, mentre Melissa sarebbe entrata senza fiatare, sperando in qualche cosa di diverso dal solito, come essere presa in considerazione da qualcuno, per esempio.
Melissa camminava verso il suo armadietto con i libri tra le braccia cercando di evitare la folla, mentre Ethan stava letteralmente correndo per afferrare il pallone da football lanciatogli da Josh. Ottima presa, pessimo atterraggio. Melissa senza sapere ne perché né come si ritrovò a terra con Ethan che le stava sdraiato sopra.
- Preso!
Ethan si alzò senza neanche degnarla di un'occhiata, come se niente fosse successo, mentre Melissa si sistemò i capelli corti dietro un orecchio e iniziò a raccogliere le sue cose, poi si alzò e andò dritta nella classe di chimica. Si sistemò al solito posto nel mezzo. Né troppo vicino, né troppo lontano. La sana via di mezzo.
- Classe!
- Buongiorno signor Morris
- Siete tutti presenti?
Prima che qualcuno potesse rispondere Ethan irruppe, letteralmente, nella classe, con i capelli in disordine, la giacca da football storta e un rimasuglio di rossetto sulla t-shirt chiara. Melissa alzò gli occhi al cielo e poi tornò a prestare attenzione all'angolo del suo quaderno dove un simpatico disegno di un pupazzetto con un occhio solo aveva preso vita.
- Sei in ritardo.
- Mi scusi. Ho avuto un... contrattempo.
- Vedo. Vada a sedersi... no! Non in fondo. Si metta vicino alla signorina Malone
- Chi?
- Malone? Puoi alzare la mano?
Lentamente una mano si alzò dal mezzo della classe attirando gli occhi su di se. Dopotutto Melissa voleva qualcosa di diverso quel giorno. Ethan si fece largo tra i banchi e si lasciò andare sulla sedia accanto a quella di Melissa. Lei si fece più piccola e spostò le sue cose, cercando quasi di rendersi invisibile. Ethan ridacchiò tra se e se.
- Allora... Sei per caso la prima della classe?
- Faccio schifo in chimica...
- Mio dio Dolan! Riesce anche a far parlare la signorina Malone! Questo è l'ultimo avvertimento. Non mi costringa a sbatterla fuori!
Ethan sbuffò e appoggiò la testa al tavolo di lavoro, mentre Melissa lo osservò senza farsi notare. aveva sempre avuto un debole per Ethan, ma come sempre, le ragazze come lei non venivano prese in considerazione da quelli come lui, non quando avevano una fidanzata che si chiamava Margaret Livingstone...
Ecco un altro punto dolente. Margaret Livingstone non era la solita stronza a capo dell'intero istituto. Era una ragazza normale, bella, intelligente e simpatica praticamente a chiunque. Era nel club dei matematici, in quello di storia e nella squadra di pallavolo. Era la ragazza perfetta. Mentre Melissa... beh Melissa non era atletica, faceva schifo nelle materie scientifiche e in tutto quello che riguardasse numeri mischiati a lettere, era socialmente imbarazzante e più di tutto sembrava ancora una tredicenne.
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Mercy [E.G.D]
FanfictionE lo pensava davvero. Non aveva mai visto niente di più bello in vita sua. Si soffermò sui suoi occhi e notò per la prima volta tutte le sfumature in essi. Quegli occhi esprimevano dolcezza. Come poteva Josh odiarla così tanto?