La gemella sbagliata

Si esce!

Arrivo al parco dove trovo Lorenzo seduto su una panchina ad ascoltare la musica. Mi avvicino e mi siedo affianco a lui. Non si gira neanche a guardarmi e mi da un'auricolare.

Stava ascoltando musica classica. È strano per un ragazzo ascoltare musica classica, però mi piace.
Finita la canzone ci togliamo gli auricolari.

Io: è bellissima! Ti piace la musica classica?!?

Lui: si, mi aiuta a pensare e mi fa sentire di buon umore.

Io: giá. Comunque scusa per il ritardo. Mia madre non c'era a casa e io e Angela ci siamo arrangiate per pranzo.

Lui: non fa niente. Allora......che facciamo? Ti va un gelato?

Io: ok va bene.

Mentre camminiamo.....

Lui: .....quindi.....ti chiami.....Marika.

Io annuisco.

Lui: bel nome!

Io: g-grazie. Emh....com'è avere una madre che insegna nella tua stessa scuola. (Come potevo non chiederglielo)

Lui: bruttissimo. Poi per come è a casa credo che con voi sia stata molto severa.

Io: ma no dai era brava. Comunque un po' severa deve esserlo.

Lui: dai lo so.....la odiate tutti. L'anno scorso vi ha fatto anche saltare la gita in Spagna. Puoi dirlo...non mi offendo. Anche a me non piace mia madre.

Io: no perchè dici cosí....non è vero.

Lui: se lo dici tu.

Arriviamo alla gelateria io prendo nocciola e panna e lui cioccolato e fragola. Mi avvicino alla cassa per pagare, ma Lorenzo mi ferma.

Lui: no no pago io.

Io: no grazie. Non ce n'è bisogno.

Lui: NO PAGO IO!

Io: se proprio insisti.....grazie!

Passeggiamo molto chiacchierando del piú e del meno. Mi ha raccontato che ha un fratellino, Mike di 7 anni e che si sono trasferiti perchè la scuola di sua madre era troppo lontana e non sapeva come occuparsi di Mike. Stavano sempre con la baby sitter da piccoli, lei non c'era mai. Io invece gli ho parlato della mia famiglia, della morte di mio padre e della scuola, dei compagni. Gli ho detto che si sarebbe trovato bene.

Lui: quindi hai una gemella! Deve essere bellissimo avere una persona uguale a te stessa. Io vorrei tanto un fratello della mia etá.

Io: giá! È bellissimo!

Lui: siete proprio proprio uguali, come farò a distinguervi?

Io: Angela ha una piccola voglia dietro il collo!

Lui: ah menomale!

Chiacchierando, chiacchierando si fanno le sei. Dovevo tornare a casa per prepararmi per la festa che sarebbe stata alle 9. E io ci metto un bel po' a prepararmi. E poi prima di andare dovevamo anche cenare velocemente.

Io: si è fatto tardi devo andare.

Lui: ma sono le sei.

Io: eh lo so....è che oggi è il compleanno mio e di Angela e abbiamo la festa stasera.

Lui: ah perchè non me lo hai detto.....auguri allora!

Io: grazie...(e se invitassi anche lui? Lo aiuterebbe a fare amicizia, dopotutto ho invitato tutta la classe)ma stasera hai da fare?

Lui: ....no.....

Io: allora ti andrebbe di venire. La festa è alle nove in discoteca.

Lui: sì mi farebbe piacere.

Io: ok allora dammi il tuo numero cosí ti mando l' indirizzo che non me lo ricordo.

Lui: certo.

Ci scambiamo i numeri, lo saluto e torno a casa.

Angela: Finalmente sei tornata, è tardissimo! Tra due ore dobbiamo essere lì  dobbiamo essere lì e tu non hai ancora iniziato a prepararti.

Io: emh....sono uscita con Lorenzo....te lo avevo detto oggi a scuola.

Angela: ah giá è vero....bhe come è andata?!?

Io: bene....emh....l-lo invitato alla festa è un problema.

Angela: ah...si va bene però avresti dovuto chiedermelo.

Io: sì lo so, scusami. Ora vado a prepararmi.

Mi faccio una doccia veloce, mi trucco con un po' di mascara e stavolta anche un po' di ombretto. Io e Angela ci vestiremo uguali con un vestito blu elettrico, senza maniche, stretto in vita che arriva sopra le ginocchia e Delle scarpe con un po' di tacco sempre blu. È il nostro colore preferito!

Di solito teniamo i capelli mossi, ma stavolta abbiamo deciso di piastrarli.
Ci guardiamo allo specchio. Siamo bellissime!!!

Scendiamo e la mamma insiste per farci una foto ricordo.

Grace: sorridete! Oddio siete bellissime! Sono fiera di voi.

Un' altro po' e si metteva a piangere.

Angela: vabbè dai andiamo!!

Io: eccomi!

Grace: ciao tesori! Non fate troppo tardi! Domani si va a scuola.

Noi: sì mamma, tranquilla! E non aspettarci sveglia.

Fuori ci sono i nostri amici in macchina ad aspettarci. Saltiamo in macchina e partiamo.

               
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Seguo e leggo le storie di chi commenta o vota🌟💕💕.
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