Capitolo due.

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..."Hey, quello è il mio letto, levati!" urlò nel mio orecchio quella pazza di Madison, fino a farmi rotolare giù dal letto, come un sacco di patate.
"Non cambi mai" le dissi, con tono scherzoso.

Erano le 9 di mattina.
Ecco la solita Cassie dormigliona alla riscossa!
Beh, penso che me lo meriti pure, dopo la lunga giornata di ieri. Di solito, sono abituata a fare di peggio.

Mi alzo dal letto e cerco qualcosa da mangiare nella dispensa, ma proprio lì, c'era un piccolo biglietto attaccato al pacco dei miei biscotti preferiti, i Choco Chips! Amavo quella ragazza, ricordava ancora quali fossero!

"Buongiorno principessa, dormito bene?
Ora sono al lavoro, ho tantissime faccende di cui sbrigarmi. Fai come se fossi a casa tua. Torno per le 13. M xx."

Madison lavora da Ladurée, un'impresa dolciaria di lusso francese. Da pochi anni l'azienda ha negozi in tutto il mondo, come Londra, Amsterdam, Venezia...ed anche lì, a Manhattan.
La loro specialità è il macaron, ed il mio preferito è cioccolato e caramello.

Solo ora avevo fatto caso all'arredamento dell'appartamento di Madison; Le pareti in total white, un must per l'arredamento newyorkese, capace di creare l'illusione di una stanza dalle dimensioni più grandi da quelle reali, arredi in Urban Style, con due grandi camere da letto con letti matrimoniali. La cucina era ricoperta da mattoncini rossi, e i due bagni ricoperti da carta da parati: uno rosa antico, ed uno verde Tiffany, il mio colore preferito. Inoltre, c'era un grande salotto con un bellissimo divano di pelle nera, e ai suoi piedi un tavolino molto originale, fatto di legno fai da te.

È veramente molto raffinata e a suo tempo, elegante.

Sistemai un po' la casa, e dopo poco sentii il campanello bussare: era lei. Sempre puntuale come una tedesca.

"Cucciolinaa, allora? Che ne pensi? Ti piace?"
"È veramente stupenda, non vorrei dire, ma è la casa dei miei sogni!"
"Ohw grazie, tutto merito di Thomas"
"Approposito di lui, come sta?"

Thomas era il ragazzo di Madison da circa 3 anni, si erano conosciuti alle scuole elementari ma lì erano solo amici stretti. Lo conoscevo quanto lei, ed è il fratello maggiore più dolce e protettivo che potessi mai avere! Ricordo che da piccole, insieme a Madison, Shay, Margot ed Alma, lo costringevamo a giocare a "Mamma & figlio", ed era costretto a passeggiare per la casa in un passeggino. Povero Thomas!

"Abbastanza bene, è partito un mese fa per il Polo Nord e ieri rischiava di essere sbranato da un orso polare" scoppiamo a ridere. "Ma del resto bene, tornerà il mese prossimo" disse.

Lui lavora nell'Arctic Biodiversity Assessment, è un esploratore freelance.

"Vestiti che usciamo!"
"No dai, non ne ho per niente voglia, rimangiamo qui, ti prego" le dissi, supplicandola.
"Non fare la solita pigra, muoviti prima che ti porto io, così come sei conciata"

È una bella giornata di Novembre, c'è del venticello fresco che diviene sempre più freddo.

Saliamo in metro e scendiamo a Cristhopher Street Station e raggiungiamo a piedi il negozio Sushi Nakazawa.

Abbiamo mangiato come se non ci fosse un domani, ed ora avevamo bisogno di fare una passeggiata al Parco Pier 45.

Era un qualcosa di spettacolare: una splendida vista del New Jersey e del fiume Hudson.

"Vediamo se riesci a prendermi!" Urlò Madison correndo.
"Contaci".
Iniziai a correre, sentii un'ape fastidiosa ronzare nel mio orecchio, ma continuai a correre, senza fermarmi.
Il ronzio divenne sempre più fastidioso, mi girai per cacciarla, e...


Ciao belli!
Come vi è sembrato questo secondo capitolo?
Beh, probabilmente è abbastanza corto, ma giuro che mi farò perdonare!
Cosa sarà successo per colpa di quell'ape fastidiosa?
Continuate a votare e commentare,
aggiornerò appena vedrò tante nuove persone seguire la storia!💗
(In copertina: il Parco Pier 45)
Grazie mille a tutti! xx

La distanza tra due cuori.💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora