Mi chiamo Francesca, ho 14 anni e sono innamorata.
Ogni qual volta che qualcuno sente questa frase ha già la risposta pronta: " A 14 anni l'amore non esiste."
Invece posso assicurarvi di essermi innamorata.
Forse però é davvero troppo presto per dirvi già quello che provo: vorrei che prima voi sapeste quanti ostacoli ho dovuto affrontare, quanti arcobaleni meravigliosi ho osservato e quante volte ho sbagliato sentiero.
Inizio a raccontarvi che vivo in un misero paesino fuori Milano e che mi reputo una ragazza normalissima.
Ciò che non ho mai capito o semplicemente accettato è il giudizio degli altri che a quanto pare mi ritengono una "bellissima" ragazza.
Odio questa parola. In base a cosa, in base a che parametri, una persona può difinirne un'altra "bellissima"?
Mi fidavo solo di lui, ero certa che quando mi diceva "sei bellissima", nei suoi occhi c'era la sincerità, senza inganni o secondi fine.
A quanto pare però, la parte più esteriore di me, che é ciò che risalta a primo impatto, dice esattamente il contrario.
Detto in modo molto schietto, a coloro che non mi conoscono abbastanza, sembro una ragazza che vuole apparire, che vuole piacere agli altri.
É vero, a me piace stare al centro dell'attenzione, ma a chi non piace? Chi, per anche solo un momento, non vuole sentirsi protagonista della scena?
Desiderando di essere al centro dell'attenzione, forse, ho dato un'impressione sbagliata di quella che sono realmente.
Ciò che mostro esteriormente é solo uno scudo.
Il fatto che nessuno ne fosse a conoscenza é sempre stato un mio vantaggio, ma lui, lui mi conosceva dannatamente bene: sapeva che mi piaceva essere trasparente, indifferente tra la gente.
Gli ho dato così la possibilità di distruggermi, ma ero fiduciosa, sapevo che lui non avrebbe mai fatto nulla per ferirmi.
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Calamita
RomanceLoro si amavano. Si amavano da morire, ma le cose erano sempre più difficili. Ma chi si ama non si arrende.