TEN MINUTES | by Mestizo

1. TEN MINUTES

"Secondo recenti studi svolti all'università di Tsinghua il numero di soggetti di classe Omega è considerevolmente diminuito. Le stime parlano di una diminuzione del 50% dal 2010 ad oggi e pare che le percentuali siano destinate ad aumentare. Le cause sono da accreditare ad un maggiore consumo di soppressori da parte dei soggetti Omega e dal loro effetto sempre più efficace e duraturo. Non si esclude una possibile estinzione degli Omega da qui ai prossimi venti/trenta anni. Ad oggi, il numero di soggetti Alfa e Beta compongono per lo più il 95% della popolazione mondiale"

<< Tze >> fece stizzito GuanShan, gettando la rivista nella spazzatura
<< Quante stronzate >>.

A volte si domandava perché buttassero via tanti soldi in questi strepitosi "studi", se alla fine ci azzeccavano sempre a metà e tirando fuori semplici congetture o percentuali campate per aria. Un esempio pratico? Entrambi i suoi genitori erano Beta, nemmeno c'era bisogno dei soppressori, eppure lui era nato chissà come Omega. Questo come lo avrebbero spiegato?

Era la sua maledizione.

Qualcuno bussò alla sua porta, prontamente chiusa a chiave.

<< GuanShan? >> era sua madre
<< Come ti senti? Vuoi qualcosa da mangiare? >>

<< No mamma, sto bene >>

Seguì un breve momento di silenzio << D'accordo >>.

GuanShan ascoltò i suoi passi allontanarsi verso la cucina prima di fare un grosso sospiro.

Da quando era così bravo a mentire a sua madre? La verità era che stava maledettamente male.

A lei aveva raccontato di avere un brutto disordine allo stomaco, mentre invece si trattava di quel suo schifoso heat.

Lo faceva sentire a disagio ed essendo il suo primo anno si manifestava in modo irregolare e con gli effetti ancora non chiari. A volte sentiva un fuoco bruciagli nelle vene, a volte sentiva il bisogno di buttarsi in una vasca con acqua bollente. A volte si sarebbe potuto mangiare una mucca intera, a volte il solo pensiero di ingoiare un solo chicco d'uva gli faceva venire voglia di vomitare l'anima.

Non lo aveva detto a nessuno, neppure a sua madre. A scuola tutti pensavano fosse un comune Beta, e grazie al cielo il suo primo heat si era manifestato durante la notte, mentre era ancora a letto. Sapeva dei soppressori, e se lo avesse detto a sua madre sarebbe di certo corsa a comprarli, ma il problema era proprio quello: io loro dannatissimo prezzo. Con la scusa che gli Omega erano sempre più rari e i medicinali sempre più raffinati e potenti, il loro prezzo era salito alle stelle. E di sicuro la sua famiglia non navigava nell'oro, dannazione, al massimo si sarebbe potuto permettere una sola pillola, il che sarebbe comunque stato uno spreco perché non sarebbe servita a niente. Così, nell'ultimo anno, ogni qual volta l'heat si presentava, GuanShan si chiudeva in camera per cinque lunghi giorni, inventando sempre una scusa diversa. Per sicurezza chiudeva anche la finestra così che il suo odore non facesse capolino fuori attirando chissà chi. Non aveva ancora ben capito quale potesse essere effettivamente la reazione degli Alfa verso gli Omega nel corso di un heat. Tutta quella storia dei feromoni era davvero confusa, ma la cosa lo spaventava comunque, anche se sarebbe morto prima di ammetterlo solo a se stesso. Non gli interessava e preferiva non andare fuori e testarlo di persona, quello era certo. Risparmiava soldi e si prendeva qualche giorno di vacanza lontano dalla scuola e da quello stronzo di He Tian, che non gli lasciava un attimo di respiro.

"Che schifo, che schifo, che schifo!".

I suoi sentimenti erano in contrasto persino con loro stessi. Da una parte l'esaltazione e l'eccitazione provocata dall'heat, e dall'altra il disgusto e l'odio profondo per tutto quello che lo riguardava. Era come se le due parti lottassero tra di loro per il dominio, ma qualcosa ne impediva la vittoria di uno o dell'altro. Come se mancasse qualcosa.