Era un gelido giorno d'inverno.
Aspettavo con ansia il ritorno di mia madre,ormai fuori da ore. Mi ha rassicurata dicendo di tornare entro le dieci di sera ma ormai erano le undici. Iniziai a preoccuparmi e la chiamai. Dopo tre squilli mi rispose:"Pronto Emily cosa succede?" Mi chiese in tono freddo e distaccato "niente,ma sono le undici e mi hai detto che saresti tornata a casa per le dieci" dico in tono di rimprovero "decido io quando tornare. Sono sempre io la madre!" Chiudo la chiamata facendo finta che sia caduta la linea.
"Questa città fa schifo" urlo andando in camera mia sapendo che nessuno può sentirmi.
Mi sono trasferita da poco ad Abilene,una città abbastanza grande.
Abito in una piccola casa da sola con mia madre.Dopo che mio padre ha deciso di abbandonarci,mia madre ha dovuto lavorare tanto per potersi permettere questa casa,dato che la villa se la è presa mio padre. "Quello stronzo" mi rendo conto solo dopo aver detto quelle parole che l'ho pensato a voce alta.
Sento aprirsi la porta e corro giu a vedere se è mia madre. "Mamma" urlo "sissi tess-orrooooo che c'è?" "Ma sei ubriaca?" "No sono Lidya" dice in tono scemo,troppo scemo. Cazzo mia madre è ubriaca e mi sta prendendo per il culo
"Vado in camera mia. C'è la fai a salire le scale o ti serve aiuto?" Dico ridendo "no,c'è la faccio"
"Okay" salgo due gradini alla volta e mi sdraio sul mio lettone. Sto per addormentarmi quando mi ricordo che domani dovrò andare a scuola,in una nuova scuola. Dove non conosco nessuno e nessuno conosce me. Precisamente alla Hardin-simmons un'università molto prestigiosa. Mi addormento sognando bei ragazzi e ragazze gentili.
'Drinnnnn drinnnnnn' butto giù la sveglia e dopo aver capito quello che ho fatto mi affretto a tirarla su.
Vado all'armadio è cerco dei vestiti carini da mettermi. Alla fine mi metto un maglione grigio non troppo spesso che arriva appena sotto l'ombelico e dei jeans neri attillati con uno strappo sul ginocchio. Mi guardo allo specchio e all'improvviso mi ricordo di dover fare la doccia e lavarmi i denti. Mi spoglio velocemente e faccio una doccia che non dura più di 5 minuti. Mi spazzolo i capelli neri lunghi fino alle spalle e li liscio con la piastra,mi passo il lucidalabbra rosa che si vede a malapena e un filo di mascara per allungare ancora di più le mie ciglia. Mi rivesto e mi metto degli orecchini rotondi e una sciarpa grigia,mi metto le mie adorate vans a quadretti bianchi e neri e mi incammino verso la Hardin-simmons . A piedi sono circa 10 minuti,arrivata davanti alla scuola mi assale un po' d'ansia,ma finalmente mi faccio coraggio ed entro. Ci sono già tanti ragazzi e ragazze in diversi gruppi e io sono sola. Cammino nervosamente passando tra gli studenti quando incontro degli occhi verde-grigio fissarmi.
Ciao ragazzi io mi chiamo Alessia ed è la prima storia che scrivo su Wattpad.
Sono molto felice di averla pubblicata e aver corretto gli errori fatti.
Questa ragazza è davvero interessante eh?
Ma arriveranno altri personaggi più misteriosi ;)
Be domani 24/08/2017 posterò un altro capitolo almeno non vi lascio in ansia
Non sarà sempre così,deciderò poi i giorni in cui postare i capitoli.
Ora vi lascio
BUONA LETTURA💓
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Persa nel vuoto
RomanceEmily una ragazza di vent'anni con un passato un po' brusco,si chiude nella sua corazza. Fino a quando conosce questo ragazzo. Cosa farà Emily quando scoprirà la verità? Beh lo scoprirete solo leggendo Ciaooooooo spero che la mia storia vi piaccia...