Lo guardava con eccitazione, si mordeva il labbro inferiore... ma allo stesso tempo, questa eccitazione mascherava il velo di insicurezza e bisogno di attenzioni che aveva dentro.
Lui aveva un tocco deciso, al punto che sentiva quelle mani pesanti sul suo corpo e quasi temeva questa sensazione.
Aveva voglia di lasciarsi andare completamente e abbandonarsi a lui e nonostante questo, faceva fatica a lasciarsi andare ed ha capito che non c'è mai riuscita perché non si fidava degli uomini, perché le ricordano qualcosa di selvaggio, di istintivo e sapeva di non poter lasciarsi andare emotivamente a quelle mani e a quel corpo robusto e di conseguenza, abbandonarsi completamente.
Questo le faceva rabbia, perchè sebbene le sia piaciuto fare l'amore con lui, sentiva che ci mancava qualcosa. Anche se era eccitante, travolgente, quando finiva, si sentiva confusa, su di giri.
L'uomo è molto concentrato sui suoi bisogni e sulle sue sensazioni, vede nei suoi occhi quello che ha bisogno di vedere, non accorgendosi dall'altra parte di quali sono i suoi reali bisogni emotivi e fisici, non rendendosi conto di cosa c'è dietro a quello sguardo triste, quella sensazione di vuoto che torna dopo l'atto.
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Attrazione fatale
Short StoryPiù che una storia, è una mia esperienza autobiografica su come ho scoperto la mia sessualità, tramite semplici forti emozioni, distinte, molto distinte, tra uomo e donna. E descrivo le differenze tra esse.
