Piccole Storie, per Grandi Sogni

Anche il cielo sorride

Un piccolo palloncino rosso volteggiava leggero nel cielo blu. Sembrava felice e libero e il venticello primaverile lo aiutava nel suo allegro volteggio.

Dopo giorni di viaggio, il palloncino sembrava aver finito il fiato e, stanco, si era posato sul prato di una piccola villetta bianca. Samuel, rientrando a casa, lo vide e si chinò a raccoglierlo. Attaccato al suo filo, c'era un piccolo cartoncino giallo con scritto:

"Ciao!Noi non ci conosciamo, ma voglio farti un regalo: un sorriso fatto col cuore, che possa raddrizzare anche il giorno più storto. Se trovi questo messaggio legalo ad un palloncino e lascialo volare nel cielo, perché possa andare a donare un sorriso a questo mondo pieno di preoccupazioni e tristezza. Un sorriso è un dono che non costa niente, arricchisce chi lo riceve e non impoverisce chi lo dona."

"Che bell'idea! Potrei far lanciare i palloncini ai ragazzi della casa famiglia!"

Da qualche anno lavorava alla casa famiglia del paese. Prendersi cura di quei bambini lo riempiva di gioia e la stanchezza di fine giornata era ricompensata da abbracci e sorrisi.

Il mattino seguente Samuel uscì di casa con l'aria più allegra del solito. Andò a comprare i palloncini e l'elio, ma quando il proprietario del negozio seppe a cosa servivano, decise di dare il materiale gratis, in cambio avrebbe partecipato all'iniziativa. Samuel non poteva essere più felice di così! Ringraziò il signor Carlo e gli diede appuntamento per il pomeriggio.

Arrivato alla casa famiglia radunò i ragazzi nel salone e raccontò loro quello che gli era successo la sera prima rientrando a casa. I bambini lo ascoltavano incantati. "Samu facciamolo anche noi!"

"Davvero vi piacerebbe?"

Un coro di SIIIIIII riempì la casa famiglia.

Ad ogni ragazzo vennero consegnati un cartoncino colorato e un pennarello e tutti si misero d'impegno a scrivere il bigliettino.

Nel pomeriggio i genitori di Samuel lo raggiunsero e anche il signor Carlo, seguito da una grande folla. Gli educatori erano increduli.Non avevano mai visto tante persone alla casa famiglia.

"Spero non vi spiaccia Samuel, ma la vostra iniziativa mi è piaciuta così tanto che ho sparso un po' la voce!" aveva detto il signor Carlo.

"Certo che no, anzi, ha fatto benissimo. Venite, raggiungiamo i ragazzi nel cortile."

Quando tutti ebbero il palloncino, Samuel urlò a gran voce "Siete pronti a far sorridere il cielo??"

E per la seconda volta in un giorno la casa famiglia si riempì di un allegro sì!

"Tre,due, uno... liberate i sorrisi!!!"

E d'un tratto il cielo si colorò di emozioni e centinaia di palloncini iniziarono a volteggiare felici, salendo verso l'alto.

I ragazzi erano molto orgogliosi: forse , anche grazie a loro,qualcuno nel mondo adesso stava sorridendo.