Capitolo 5
Chiamammo alla madre di jones,dopo pochi squilli ci rispose la figlia ,mi misi a parlare del più e del meno e poi gli chiesi se era con sua madre ,lei disse di si è me la passó al telefono,iniziai a dirgli come stava ,come si stava trovando nella nuova casa e poi gli chiesi del cartellino appeso nella loro porta; lei molto agitata ci chiede "quale cartellino?"e io gli dissi quello che era appeso nel tuo portone della casa che hai lasciato e lei per un po' non rispose ,prese fiato e disse che non aveva messo niente e non aveva appeso niente e chiuse la chiamata.Provai a richiamare magari la chiamata si era chiusa per problemi di linea ma niente il telefono squillava ma non c'era risposta,magari più tardi chiamerà!? Intanto io mi feci la doccia e mio fratello si occupava del fratello piccolo.Uscita dalla doccia vidi una chiamata con un numero che non conoscevo,chiamai e mi rispose la madre di jones con voce arrabbiata
<<Cosa ti intaressa tanto della signora Murinberg >>
<<volevo soltanto sapere chi è?come mai avete messo quel cartello?e sopratutto con un nome di una signora deceduta da un bel po di anni>>dissi con voce molto nervosa
<<Ecco luchi il mio vero nome è Greta ora ti spiego tutto>>
Io e Jones abitavamo in quella casa abusivamente perché non avevamo soldi per permetterci di pagare un'affitto ,e quindi un giorno camminando per i boschi vidi quella casa abbandonanta e mi ci intrufolai e da lì inizió tutto.Inizialmente la casa si presentava bene ,dopo pochi mesi iniziarono a sentirsi rumori strani provenire da una casa accanto. La notte di Natale io e jones siamo usciti per farci una passeggiata al ritorno abbiamo trovato una casa abbandonata vicino dove stavano noi e accanto al cancello arrugginito vidi un cartello con scritto rivolgersi alla signora Murinberg e io presi quel cartello forse non dovevo farlo ma ormai era troppo tardi ,e da quel giorno che presi quel cartello io e Jones eravamo perseguitati da spiriti che entravano sempre nella nostra casa e ci perseguitavano e allora presi di paura decidemmo di andar via e cercare un nuovo posto dove poter vivere in serenità.
