《Plagg è passato già un anno da quando ho conosciuto Ladybug, ho deciso che è arrivato il momento di rivelare i miei sentimenti》 disse Adrie n con tono sognante.
《Cosa ne pensi?....Plagg?.....Plagg ma dove sei finito?》 La piccola divinità sbucò fuori dal cassetto della scrivania con aria seccata dicendo:《 Moccioso, senza il mio camembert io non dispenso consigli》.
Adrien con un espressione rassegnata in volto esclamò:《Plagg trasformami!!!》e così uscì dalla finestra diretto alla tour Eiffel dove aveva dato appuntamento alla sua Lady. Una volta giunto a destinazione incontrò Ladybug che con un sorriso sul volto lo stava attendendo con pazienza.
《Buonasera My lady》 sussurrò Chat, facendo sobbalzare la sua compagna che non si era accorta del suo arrivo
《Ciao gattino, mi hai spaventato, non ti avevo visto arrivare》disse lei, ma Chat le tappò la bocca con l'indice e iniziò a parlare:《Aspetta ora devo dirti una cosa e ho paura che se non lo faccio adesso non avrò più il coraggio. My lady volevo dirti che……Io ti amo, ti amo dal primo giorno in cui ti ho incontrata e non mi interessa chi ci sia sotto la maschera, io ti amerò ugualmente, se non di più》 mentre pronunciava queste parole Chat Noir tirò fuori da dietro la schiena una bellissima rosa rossa e la porse alla sua amata. Ma Ladybug non sembrava voler aprir bocca e solo dopo le esortazioni di Chat riuscì a dire, tutto ad un fiato:《Mi dispiace tanto ma io non posso ricambiare i tuoi sentimenti perché amo già un altro ragazzo.》Detto ciò corse via con le lacrime che le pizzicavano gli occhi per il dispiacere e il timore di aver ferito il suo compagno.
Chat Noir rimase lì sulla torre immobile, le lacrime iniziavano a scorrergli sul viso, sempre più numerose. Ad un certo punto la disperazione prese il sopravvento e sentì una voce che gli diceva:《Ciao chat noir, io sono papillon. L'amore non serve a nulla ed io ti darò il potere di distruggere colei che ti ha spezzato il cuore, ma in cambio tu dovrai portarmi il miraculous di Ladybug.》
《Per me sarà un immenso piacere》disse ghignando Chat Noir e dette queste parole la sua tuta cambiò divenendo completamente bianca. 《Vai Chat Blanc e non mi deludere》. Chat arrivò al parco vicino alla casa di Marinette ed iniziò ad attaccare i passanti. Proprio in quel momento la ragazza stava uscendo dell’abitazione trovandosi di fronte a Chat che la colpì al volto facendola cadere a terra e svenire. Lui stava per colpirla di nuovo quando riuscì a recuperare la lucidità, Papillon iniziò ad urlare, la sua voce risuonava nelle orecchie di Chat, ma il suo cuore gli diceva di combattere e così d'un tratto dal suo petto uscì l'akuma polverizzandosi e liberandolo definitivamente dal controllo del nemico. In pochi istanti si rese conto di ciò che aveva appena fatto alle persone e soprattutto alla sua compagna di classe, che adesso giaceva immobile sul marciapiede. Le lacrime iniziarono nuovamente a rigargli il volto e disperato prese in braccio Marinette portandola sul tetto di un edificio poco distante. Con la voce rotta dai singhiozzi Chat chiamava la sua compagna pregandola di svegliarsi. Dopo alcuni minuti, che all'eroe sembrarono interminabili, Marinette riaprì gli occhi e lui si perse in quei due pozzi azzurri che lo scrutavano. Allo stesso tempo la giovane fissava Chat, quegli occhi verdi come un prato primaverile che la osservavano con preoccupazione, quei capelli biondi come il grano maturo, le ricordavano tanto qualcuno e ad un tratto sovrapposte l'immagine dell'eroe di Parigi a quella di un altro giovane che conosceva molto bene, Adrien. Come aveva fatto a non accorgersene prima, ma se era vero significava non solo che il suo amore era ricambiato, ma che aveva spezzato il cuore al ragazzo che amava. Dopo qualche secondo Marinette scoppiò in lacrime e si gettò al collo di Chat sussurando 《Perdonami gattino, non volevo ferirti, solo adesso capisco quanto sono stata ingenua a non accorgermi che tu sei il ragazzo di cui sono innamorata e per il quale ti ho respinto. SCUSAMI CHAT. PERDOMANI ADRIEN》. A queste parole Chat spalancò gli occhi esclamando:《MY LADY?》
《Sì Adrien sono io e adesso se non mi vorrai più vedere ti capisco benissimo, non ti devi preoccupare.》gli disse sempre piangendo Marinette. Allora Adrien si tolse l'anello, strinse più forte la ragazza a se e le diede un appassionato bacio sulle labbra. All'inizio la giovane rimase sorpresa da quell'azione inaspettata, ma presto si lasciò andare tra le braccia del suo amato pensando a quante volte aveva sognato questo momento. Solo quando i due dovettero separarsi per mancanza d'aria Adrien le sussurrò dolcemente:《 E perché mai non dovrei volerti più vedere? Tu sei la ragazza più bella, forte, buona, gentile e generosa che io conosca e vorrei tanto che tu mi facessi l'onore di essere la mia ragazza》.
Marinette, che quasi non riusciva a respirare per la gioia gridò con tutto il fiato che aveva in corpo:《CERTO CHE LO VOGLIO》.
È detto ciò i due si scambiarono nuovamente un bacio appassionato.Angolo autrice
Questa è la mia prima storia, che ne pensate. So che non è un granché ma il sequel, che è già pronto, sarà molto meglio, almeno spero. Fatemi sapere nei commenti se la storia vi è piaciuta e se ho fatto per caso degli errori.
Ho anche un profilo Instagram, fan_fiction_miraculous, se a qualcuno interessa seguire i miei scleri quotidiani.
Un bacio a tutti e ci vediamo presto con il sequel intitolato "La sconfitta di Papillon". So che i miei titoli fanno schifo, quindi se avete per caso delle idee fatemi sapere.Miraculous_the_best 😘
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Una scoperta sofferta.
FanfictionÈ l'anniversario dell'incontro tra Chat Noir e Ladybug e il nostro gatto preferito ha in mente una sorpresa per la sua Lady, ma lei gradirà il gesto?