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31 dicembre 2017
anno nuovo. vita nuova. non voglio.
è come se la mia anima volesse scomparire, ma non può farlo finché è legata al corpo.
" sono le 23.59, tra un minuto scoccherà la mezza notte, tra un minuto mi butterò giù dal tetto del palazzo in cui abito, qui ho passato intere nottate a piangere e a tagliarmi. tsk " - ridette d'istinto la ragazza con le lacrime agli occhi - " bastarda, non hai mai voluto andare troppo vicino alle vene " pensò autorimproverandosi
i sentimenti di jiwoo erano confusi da molti anni. il mondo andava avanti ogni giorno, perché lei non riusciva a fare lo stesso? questa storia potrebbe sembrare a tratti ridicola se non 'assurda', ma ho pensato che raccontarla sarebbe stato giusto.
quella notte, quella decisiva per jiwoo, erano tutti a festeggiare, la sua famiglia compresa, lei però era andata via dopo l'ennesima delusione datale quella sera, una serie di tanti disastri che l'hanno accompagnata fino a prendere la decisione finale, quella di farla finita. i conti alla rovescia erano udibili da quel tetto, così, mentre tutti facevano un gioioso conto alla rovescia per l'anno nuovo, la triste jiwoo lo stava facendo per la sua morte. da brivido, non trovate?
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i brividi percossero il suo corpo
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i suoi piedi tremanti la facevano sporgere ancora di più
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aprì le braccia accarezzando il vento con le proprie mani
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prese un grosso respiro
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le lacrime uscirono quasi volontariamente da lei
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le sue labbra cominciarono a tremare, e non per il freddo
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chiuse gli occhi
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serrò le labbra
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ripensò in un solo secondo a tutto il dolore che aveva vissuto in quegli anni di vita
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" aiuto "
porse il corpo un po' più avanti, era un ultimo addio, ma ad un tratto sentì qualcosa, o meglio, qualcuno
" JIWOO FERMATI "
jiwoo aprì gli occhi di scatto, ritrovò l'equilibrio e si voltò. vide un ragazzo biondo, molto bello anche se poco alto, uno sconosciuto che le risultava familiare.
" j-jiwoo, scendi da lì, non farlo " disse lui cercando di avvicinarsi.
jiwoo era molto perplessa, ma non voleva essere distratta, voleva andarsene una volta per tutte, o almeno questo era quello che credeva lei.
" n-non ti avvicinare.. " disse lei.
" jiwoo... ti prego.. guardami.. " controbattè il ragazzo è jiwoo fece come le era stato detto, guardò negli occhi l'ambiguo ragazzo e senza dire una sola parola, lui riuscì ad avvicinarsi e a portarla giù da quello spaventoso pendio.
" c-come fai a sapere il mio nome? " chiese lei, completamente incantata dalla figura celestiale che si trovava davanti
" perchè io ti conosco, jiwoo " rispose il biondo
" allora... perché io non conosco te? " domandò la ragazza
" ma tu mi conosci, sono jimin "
jimin. sembrava tutto troppo familiare alla ragazza, familiare e sconosciuto.
🌙 primo capitolo. grazie per star leggendo questa storia, spero davvero di trasmettere un messaggio
