La dura verità da accettare

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Non ci posso credere.... Vampiri?!? Com'é possibile... Mamma, perché sono in un posto del genere... Non posso credere che eri fin dall' inizio dalla parte di quel verme di mio padre... Non ci voglio credere!

Riuscii a scappare dalla presa di Laito e mi rifugiai in una camera da letto... E mi nascosi sotto il letto... Lo so non era comunque molto educato nei confronti di questi strani padroni di casa... Magari la mia, era solo paura di affrontare la verità?  Il fatto che avrebbe vinto mio padre contro di me...e provai ad contattare mia madre...

Notai che c'era poco campo in questa villa, però il telefono iniziò a squillare... Finché sentii la voce di mia madre preoccupata..

Madre-Sakura, che succede..?

Sakura-mamma, perché sono qui, perché mi hai spedito in questo posto, perché..

Madre-mi dispiace Sakura.. Ma l'ho fatto per il tuo bene... Tuo padre...

Sakura-mio padre..

Madre-ti prego credimi, é per il tuo bene...non possiamo parlare a lungo... però ti dico solo una cosa, spero che in questa nuova casa tu possa trovare la felicità..... Devo andare, buona cena, Sakura....

Sakura-mamma aspet... !

Ha chiuso la chiamata... Cosa gli avrà detto quel verme di mio padre!  Ed poi ripensare a quelle parole.. <spero che tu possa trovare la felicità> penso anche a quello che mi dissero i miei compagni di classe poco prima di andare a preparare la valigia..

Flashback

Sakura-vi avverto che da oggi in poi non frequenterò piú questa scuola, ed sono dispiaciuta di non poter essere piú vostra compagna

Feci un piccolo inchino.. Avevo detto questo, soltanto perché mi aveva costretto mia madre,  se no, non avrei mai detto quelle inutili e fastidiose parole...

???1-non ci mancherai cosí tanto ed poi hai pure la faccia tosta di dire che sei triste di andartene da questa scuola visto che ci odiavi!

???2-oppure il fatto che andrai ad abitare in una casa di aristocratici, come i Sakamaki...

???3-sicuramente non starai male con i soldi.. !

???4-eppoi sono anche belli, quindi ti potresti anche divertire, con loro!

Non sopporto queste voci stridule, piene di invidia ed odio... Finalmente avevo la fortuna di andarmene da questa scuola piena di ricchi che non meriterebbero questo onore..

Prof-per favore smettetela con tutto questo baccano.... Salutate per bene la vostra compagna...

Secondo me anche il professore era felice che me ne andassi.... Mi rimproverava spesso per la mia poca presenza alle lezioni ed forse pure scocciato, perché grazie alle mie abilità di pianista riuscivano ad avere i fondi per le ristrutturazioni che dovevano fare all'edificio scolastico...

Sono felice di poter stare da sola di nuovo... Questo diceva in continuazione la mia testa.. Però mi sentivo come se mi mancasse tutto, cioé mi sentivo sola...Ed era vero.. Io ero ed sono sola...

???-Stai bene Sakura-chan?

Sentii bussare.. Era la voce di quella ragazza dal nome Yui...

Yui-grazie alle capacità olfattive di Ayato siamo riusciti a trovarti..

Non risposi... Forse mi dovevo arrendere a questi vampiri... Ma come potevo farlo!  Io non sono debole!  Non mi faccio mettere i piedi in faccia mai da nessuno... Perché dovrei avere paura di loro?!.....Tutte queste, sono solo inutili paranoie!

Uscii da sotto il letto e mi diressi verso la porta e la aprii.. Spalancai gli occhi.. Perché Yui stava piangendo?

Yui-scusami, ero veramente preoccupata... Non devi avere paura di Ayato, Laito, Kanato, Shu, Reiji e Subaru.. Puoi fidarti di loro... Anche se sono sempre dei vampiri...Non sono senza un cuore.. Ed io te lo dimostrerò..

Yui era diversa da tutte le persone che avevo conosciuto, lei era... Pura... Ingenua... Lei non può sapere cosa ho passato... Forse questi ragazzi la stanno solo ingannando,come hanno fatto i miei compagni di classe e mio padre con me...

Yui-fra poco ceneremo... Quindi quando ti chiamo, scendi, ok?

Sakura-non sono piú una bambina, non ti preoccupare...

Dissi poco acida...

Yui-devo andare... A dopo...

Disse Yui timorosa mentre uscì dalla stanza... Non volevo starmene rinchiusa in quella camera per la paura, ed decisi di vedere com'era questa villa aristocratica..

Era cosí grande che bastava poco per perdersi, c'erano molte camere da letto, alcune erano pure delle biblioteche e bagni... Finché vedo una stanza aperta molto particolare...

Era un po' buia la luce della luna riusciva ad illuminarla, ed al centro c'era una delle cose che non mi sarei aspettata di trovare... Un pianoforte...

Non resistevo dalla curiosità di provarlo, mi avvicinai di piú verso lo strumento e diedi un'occhiata alle sue condizioni..Era un po' impolverato e quando diedi un leggero tocco al tasto, iniziò a produrre un suono molto grave e stonato... Ma per me non era un problema... Sapevo come si doveva accordare un pianoforte, da quando lo iniziai a imparare ebbi la curiosità di come si dovesse accordare per non perdere quel bellissimo suono melodioso che aveva...

Dopo che passò un'oretta bella e buona riuscì a dare una sistemata al pianoforte... Però non vedevo l'ora di sentirlo... Era il primo pianoforte di marca che mi capitava sotto mano,non volevo perdere l'occasione di provarlo e di sentirmi come una vera pianista che stava per esibirsi su un palco con tanta gente professionista, pronta per ascoltarla....

Decisi di suonare una musica di Beethoven per essere precisi un' appassionata op 57 n 23, terzo movimento.... Nonostante non fossi una tipa molto romantica, amavo il genere romantico, sia dal punto di vista letterario che musicale... Ci misi molta passione ed impegno per suonarlo.. Anche se sapevo molto bene, che non mi stava ascoltando nessuno...

Appena fini il brano, non so se era una mia cattiva abitudine o forse una cosa che mi veniva abbastanza spontanea.. Feci un piccolo inchino... Sentii un rumore, appena mi girai verso la porta della stanza notai un ombra che stava applaudendo..Era se non mi sbaglio il biondino che si chiamava Shu...

Shu-non mi aspettavo che sarebbe venuta ad abitare una pianista... Sono stupito da come hai suonato, devi averci messo molto impegno, brava...

Si avvicinò di poco a me ed ebbi l'occasione di vederlo meglio... I suoi occhi di quel blu oceano... Mi sembrava come se stessi nuotando nei suoi occhi.. Mi  rapivano.. Era molto bello...

Sakura-Shu-san... Ma anche tu suoni qualche strumento...?

Shu-che stupida domanda... Ovvio!  Io suono sia il violino che il pianoforte ed amo ascoltare la musica classica... E sono anche le uniche cose che sono riuscite a farmi riemergere dal passato...

Quelle parole.. Chissà cosa sarà successo a Shu... Ma perché non me ne frego, perché non ritorno su i miei passi?!?  Forse perché, condividiamo lo stesso dolore di aver perso qualcuno , o di essere stati traditi?

Shu-comunque...ero venuto qui per avvertirti che é pronta la cena, mi hanno costretto se no, non sarei venuto proprio.. Ma visto che adesso te l'ho detto, me ne posso anche andare..

Disse lui con tono freddo distaccato e indifferente.. E stava per dirigersi verso la porta.. Ma io lo fermai...

Sakura-Shu-san, sono sicura che tu lo sappia... Perché sono venuta ad abitare proprio qui?

Shu-ti dico solo una cosa.. I tuoi genitori ti hanno venduta a noi come cibo solo per ottenere dei soldi...

Appena sentii la parola,  "venduta" mi scesero  le lacrime dagli occhi... Alla fine mi hanno tradito tutti pure la persona di cui mi fidavo ciecamente

To be continued

L'amore suonato con tasti neri e bianchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora