Dopo aver passato quella serata infuocata i due decisero di andare al piano di sopra per riposarsi, erano sfiniti sia per il loro attimo di passione che per il parco giochi.
"Buonanotte BabyBoy"
disse il maggiore baciando il più piccolo, che all'inizio di dimostrò un po' titubante ma poi decise di lasciarsi andare, infondo doveva farlo per forza.
"Buonanotte Daddy"
disse prima di crollare tra le braccia possenti del suo hyung, cosa che fece sorridere il maggiore, un sorriso che poteva vedere solo lui dato che il piccolo ormai stava dormendo beatamente.
Taehyung dal suo conto non riuscì a dormire, cioè, non voleva dormire. Aveva deciso di restare lì a guardare Jungkook, voleva guardare e conoscere ogni suo piccolo particolare, dal più banale al più importante. Anche se di banale Jungkook non aveva nulla, era un ragazzo stupendo, un ragazzo paragonabile a un Dio greco per la sua bellezza e Tae era sicuro che tutti almeno una volta hanno desiderato di farsi un giro su quel fisico scolpito in oro.Ma lui avrebbe impedito ciò, Jungkook era solo suo. Era il suo BabyBoy e per quanto il minore lo rendesse nervoso e irritato, rimaneva sempre il suo piccolo BabyBoy, non era importante la frequenza con la quale Taehyung urlava a Jungkook che era infantile e che non sarebbe stato più il suo Daddy, non importava. Sapeva perfettamente che non l'avrebbe abbandonato, che sarebbe rimasto il suo Daddy per sempre e che Jungkook sarebbe rimasto al suo fianco.
Lo sapeva benissimo, non aveva bisogno di conferme, lo sapeva e basta.Era però consapevole del fatto che Jungkook fosse ancora un bambino, che ancora non aveva idea di come funzionasse il rapporto tra Daddy e BabyBoy, ma ciò l'avrebbe capito con il tempo e forse in futuro capirà pure altro.