17.

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Appena Thomas se ne andò si creò un'atmosfera molto imbarazzante, ma Non mi sentivo innamorata anzi.
-senti kat, lo so che è inutile dirlo ma scusa, scusa che ho accettato di baciarti perché so che sicuramente o forse avrai già il ragazzo oppure te lo avranno già chiesto...- lo bloccai con la mano tesa in avanti e con lo sguardo sul display,visto che il cellulare non me lo controllo da ieri vedo che ho ben 15 chiamate da parte di liam e 3 messaggi che dicono

1.
Ti sto aspettando non vedo l'ora.
2.
Scusa se sto insistendo ma dove stai?ti sto aspettando da mezz'ora!
3.
Se non volevi basta che dicevi no e basta non serviva tutta sta finta per poi darmi buca!

-LIAM!- dissi quando scattai, mi ero dimenticata dell'appuntamento con liam! Oddio che palle! Chissa come si sarà sentito...

1 giorno prima   pov's liam
Sto andando all'appuntamento con ketnys e  nn vedo l'ora di conoscerla,perché penso che forse in passato avrà avuto molte delusioni o dolori.

La sto aspettando da mezz'ora e così le mando un messaggio ma ancora nessuna ombra di lei.
Passa un' ora due ore ma niente.
Le mando altri due messaggi ma niente.
Mi sento un idiota.
Uno stupido.
Come credevo che a lei potessi piacere.
Il mazzo che avevo in mano, il mazzo di rose, lo buttai a terra.......lo schiacciai con le lacrime ai occhi, mentre in mente mi ripetevo quanto stupido ero e......me ne andai, me ne andai piangendo.

      Adesso pov's ketnys

Spiegai tutto a riccardo e lui ad un certo punto mi afferrò per le spalle mi guardò dritto ai occhi e mi disse -perché minchia stai ancora qua, vai incontratevi e devi spiegargli tutto, vaiii!-lo disse con sicurezza un po urlando e ridendo.
Feci come mi disse ma prima lo abbracciai forte e me ne andai.

Chiamai liam
1....2.....3 squilli ma Non rispose.riprovai.
-pronto?- la sua voce era roca e sembrava rotta dal .....pianto, in quel momento mi sentii veramente uno schifo e io ketnys walker kell non mi ero mai sentita uno schifo in tutta la mia vita.

-pronto???- ridisse
-liam....sono, sono ketnys-
-che vuoi?-
-liam mi dispiace, posso spiegare-
-allora spiega!-disse alzando un po la voce
-non dal telefono, vediamoci...al parco-
-si magari così Non ti ripresenti-
-liam....ci sarò!-
Non rispose
-liam!-
-fra 10 minuti sto là- disse, ma da come lo aveva detto sembrava acido.
Come se mi odiasse.
Non lo biasimo.

*****

Stavo al parco con liam davanti a me seduti sulla panchina, nessuno osava dire parola

Il suo sguardo era cupo, dopo cinque minuti che stavamo sulla panchina Non mi ha mai guardato nei occhi, faceva male.
Decisi di iniziare a parlare.
Presi un respiro.
-liam, scusa se non mi sono presentata ieri sera è che me ne ero completamente dimenticata, perché a casa sono successe un paio di cose e con tutti i problemi me ne sono dimenticata, scusa, io volevo davvero provare a stare con te, ma se ora non vorrai più vedermi o parlarmi non ti biasimo, e....-mi fermò baciandomi, era bello baciarlo, il suo bacio mi riempì dentro con molte emozioni.ma belle.

Scusate per il capitolo corto è che avevo moolto sonno dato che erano le 3:24 ma vb dettagli cmq se vi piace la storia commentate e ditemi come vorreste che continuasse la storia con liam e ketnys,
Cosa succederà? E perché? Ditemi tutto questo nei commenti, questo è tutto e ciaoooo, ah dimenticavo scriverò cmq altri capitoli e quando ci toccherà al capitolo con liam e ketnys vedrò i commenti e scriverò da come volete vb questo è tutto ciao e bacioness

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