LA PAURA DI LEGGERE

-voci... vere-

In una notte buia,un ragazzino, con un giubbotto blu, si addentrò in una foresta.
Egli abitava in un villaggio in cui le voci correvano molto velocemente. Una di esse raccontava di una foresta stregata, proprio quella in cui il ragazzo si era addentrato.
Egli voleva farle taciere con prove del contrario.
Arrivò al cuore della foresta, rimase per qualche secondo a guardarsi intorno e poi quando stava per tornare sui propri passi vide un'ombra passargli davanti. Indietreggiò dalla paura fino a cascare per colpa di un ceppo.
Era immobilizzato, non sapeva cosa fare.
Era già tardi e aveva sonno, le sue palpebre erano ormai troppo pesanti. Crollò in un sonno profondo.
La mattina dopo si risvegliò ancora lì; ancora in quella foresta.
Prese il suo zaino che si trovava accanto a delle buste vuote di merendine.
Non se ne accorse e tranquillamente torno a casa.
Non sapeva che c'era una possibilità che non fosse solo quella sera. Trascorse la giornata in tranquillità, ma quella notte non riuscì a dormire. Aveva come la sensazione di aver dimenticato qualcosa.
E allora,ripercorrendo il sentiero della sera prima, tornò al ceppo che era stato occupato da una figura umana di cui non si vedeva il volto. Egli domandò:<<sei tornato?>> e si alzò in piedi.
Non si sa bene che cosa sia successo dopo, ma del ragazzo non si ebbero più tracce.
C'è chi dice che si può ancora vedere questo ragazzo che vaga per quel bosco,con il suo giubbotto blu, che ancora cerca ciò che ha perduto.
Oppure è sepolta lì, da qualche parte.
Mentre la figura dà ancora il benvenuto, a dei bambini, per la foresta stregata.