Capitolo 14
#Jack
Appena siamo arrivati a casa sapevo le mie conseguenze, Conor posa Jade nella cantina, entro in casa sedendomi sulla sieda a pensare tutto ciò che é successo, non volevo, non volevo succedesse tutto questo, volevo che scappasse, lontano da qui ,invece no , lui la trovata in un lampo, sta di nuovo li, in quello schifo, ho ancora la visione in mente lei in braccio a lui sotto sopra come se fosse un sacco le piante e i rami che le colpivano graffiandola con forza , la sentivo urlare, mi ha guardato con quei occhi di pietà, di aiuto ma io non potevo fare niente, ero deluso, sono deluso, non riuscito a concludere niente, solo rimanere li a guardare, sono un vigliacco!. Entra in casa Conor, mi guarda, ha uno sguardo rabbioso
-bravo, hai aiutata a scappare vero?-si avvicina verso di me guardandomi serio -n-no- la mia voce che trema, io ho paura di lui -non dirmi stronzate , so benissimo che è cosi e sai che non puoi mentirmi-alzando un po la voce
-se è lo sai perché me lo chiedi allora-cerco sempre di non guardarlo quando fa cosi mi mette una paura ma li rimango testa.
- perché lo voglio sentire da te- sbatte la mano sul tavolo, stringo le spalle sobbalzando un po - si è vero, sei contento, soddisfato-mi alzo di scatto ,lo guardo -bravo, complimenti-
mi guarda deluso -non mi interessa-
quando me ne sto per andare ,lui mi prende per la maglia -dove credi di andare? Non ho finito con te, se provi ad avvicinarti solo con un passo li dentro hai finito di vivere.- Si avvicina con il viso più a me, guardandomi -e che vorresti farmi ? uccidere? dai fallo tanto solo questo sai fare.- dico alzando la voce
-Jack non mi provocarmi- mi avverte perché so che poteva farlo
-a che serve stare qui,ad essere il tuo schiavetto, preferisco morire che stare con te- sono stufo di lui, cosi decido di dire tutto ciò che penso,poteva farmi quello che voleva tanto sono abituato ormai.Vedo che Conor perde la pazienza,le mie parole lo hanno fatto scattare, stringe la sua mano sulla mia maglia e con l'altra mi da un pugno in faccia da buttarmi a terra, si butta addosso a me dandomi altri, devo difendermi, devo! Con la forza e la rabbia che ho dentro, gli do un pugno dritto in faccia, buttandolo per terra mettendomi stavolta io sopra di lui dando pieni di pugni con tutta la forza e rabbia. Non si muove più, cerco di respirare regolare, mica lo ucciso? Non provo compassione, scendo da lui buttandomi a terra pensando a tutto ciò che mi ha fatto, poi penso Jade in cantina -oddio Jade- mi alzo soppalsando Conor ma mi sento tirare le spalle che mi butta a terra, é lui, mi guarda, ha uno sguardo cosi cattivo, mi da un calcio in faccia, un dolore che non si può spiegare e per finire mi da dei calci allo stomaco
-cosi impari di fare lo sbruffone e il coraggioso.- mi dice con tutta la cattiveria che può avere dentro di lui, ci guardiamo, lui con lo sguardo duro con po si sangue sul viso e io sofferente, come una formica schiacciata, se ne va, mi lascia li a terra a soffrire.Ciao a tutti, nuovo capitolo, Jack era stufo dei trattamenti del fratello, decide di agire, ma non finisce molto bene, cosa farà adesso Jack? E Jade? Lo scoprirete solo seguendo la storia, baci.♥
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He is a Monster
FanfictionJade va in vacanza con i suoi amici, era felice di questa nuova esperienza, della sua prima vacanza, ma qualcosa la farà cambiare idea, qualcosa di bello si trasformerà in terrore.