Kapittel 1 - Kongens død (Capitolo 1 - La morte del re) Fra Mildri synspunkt (dal punto di vista di Mildri ) ( di questo non farò sempre la traduzione)
La mia bestemor(nonna) stava concentratta al lavoro a maglia che aveva fra le mani secche e rugose,mente io stavo leggendo uno dei miei libri preferiti... Finchè non sentimmo delle urla al difuori della nostra abitazione.
Nonna: - Di nuovo stanno facendo caos quegli plage (rompiscatole) dei Castorn ? - Disse guardando dalla finestra ma gli apparse una espressione preoccupata e scioccata, nei suoi occhi potevo leggere la confusione e la paura, mi avvicinai alla finestra e dallo shock il libro mi cade per terra e mi copri la bocca anche se sapevo che non sarebbe uscito neanche un suono...
Fuori dalla finestra c'erano un sacco di gente che si uccidevano a vicenda, bambini e donne che piangevano i loro padri e mariti feriti o morti e poi...il fuoco... guardando quella scena piena d'orrore e paura andai verso la porta e la chiusi a chiave e misi anche il legno.
Nonna: - Mildri non possiamo stare qui a guardare! - Disse mia nonna.
La guardai e presi il mio quaderno per "comunicare" con la gente.
Io: - Bestemor se andiamo li fuori ci fanno fuori e se entrano qua dentro siamo finite.- Scrissi io per poi mostrarlo a lei.
Annuì e guardo fuori ed a un tratto si alzo dalla sua poltrona lasciando cadere il lavoro a maglia ancora non finito a terra per poi farmi segno di seguirla, la segui senza obbiettare niente e quando raggiungemmo la porta del seminterrato mi porsi dei punti di domanda e scesi chiudendo la porta alle mie spalle.
Da qui il rumore della sanguinosa e senza motivo combattimento non si sentiva, vidi mia nonna spostare un armadio e li c'era una porta...? La guardai interrogativa.
Nonna: - Mia cara barnebarn(nipote) ti ricordi la leggenda dei sotterranei che conduco al castello? - Disse.
E lì capì che la casa era collegata al grande labirinti sotterranei che conducevano al castello o fuori dal paese.
Nonna: -Forza vai a prendere il bagagli.- Disse.
Salì immediatamente le scale e presi un mantello rosso sangue con i bordi di pelliccia bianca , presi i bagagli e la mia spada che me la metto nel suo supporto che è attaccato alla cintura, l'arco e dentro i bagagli e pure le frecce, il coltellino nei stivali e scendo le scale e chiudo la porta a chiave per poi raggiungere mia nonna che vide subito la spada e sorrise, era la spada di mio padre e diceva sempre che sono abile e forte come lui ad usarla.
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Nonna:- Andiamo! Ho una amica che ci starà già aspettando.-
Annuì ed entrammo nel tunnel e chiusi la porta alle mie spalle a chiave per poi seguire mia nonna che andava a passo svelto con il luminare in mano, io la seguivo.
