Quell'incontro che ha migliorato tutto

Chapter 1

Stavo parlando con mio zio, del più e del meno, quando sento Hey Jude dei Beatles diffondersi nella stanza e vedo mio zio pian pian scomparire e la musica farsi sempre più forte.

Dopo poco mi rendo con di essere nel mio letto e la musica che sentivo viene dalla mia sveglia, la quale segna le 7:oo del mattino e che mi ricorda che devo alzarmi dal mio comodissimo e caldissimo lettuccio. Mi copro tutta la testa con il lenzuolo sperando di teletrasportarmi da qualche altra parte, ma non succede.

Decido di alzarmi e dirigermi in bagno, mi guardo allo specchio e ripenso al mio sogno, già il mio sogno, quanto vorrei fosse reale, quanto vorrei potesse succedere realmente, riavere tempo indietro con mio zio, poterci parlare e raccontargli che succede,
"Abby la colazione è pronta, scendi o farai tardi per scuola",  la voce di mia mamma mi fa trasalire dai miei pensieri. Guardo l'ora e strabuzzo gli occhi, si sono già fatte le 7:30. Mi fiondo in camera mia e spalanco l'armadio e come il solito non so che mettermi, alla fine opto per un paio di skinny neri a vita alta con un maglioncino celeste, raccolgo i capelli in una coda di cavallo alta e scendo le scale.

Quando entro in cucina sento un profumino di uova e vedo mio fratelo che mangia seduto all'isola, mia madre armeggiare ai fornelli e mio padre che legge alcuni fogli bevendo il caffè.

"Ciao Zac!" lo saluto

"Oh, buongiorno Ab"

"Ciao madre, che stai cucinando?" chiedo andando verso di lei

"Alla buon'ora! Ti ho preparato del bacon e delle uova sono in quel piatto. Mangia e muoviti che è tardi" mi ricorda per la millionesima volta che sono in ritardo, ma lei è cosi e ci tiene molto alla puntualità.  Con mia madre ho rapporto stupendo, la considero come una mia amica a cui raccontare mille cose. Quando lo zio se n'è andato era distrutta. Lei gli è stata vicino tutto il tempo per cui è stato in ospedale, ma quando ci ha lasciato è crollata, io, Zac e papà le siamo stati accanto e l'abbiamo aiutata in tutto, dalle faccende in casa alle cose da fare per il funerale. Dopo 1 mesetto ha iniziato a riprendersi e ora, a 1 anno da quel fatto, è una donna fortissima, molto decisa e con un gran carattere, non per niente è un grande avvocato.

"Ciao papi, lavori già?" gli chiedo sedendomi di fianco a lui

"Ciao tesoro, sto rileggiando la cartella di un paziente" mi risponde dandomi un bacio sulla fronte. Anche con mio padre ho un bel rapporto, è un medico molto bravo e abbastanza conosciuto. Quando zio Shane ci ha lasciati anche lui era molto giù come tutti noi.

Finisco la mia colazione, saluto mia mamma e mio papà, prendo la cartella, esco di casa ed entro in macchina di Zac dove quest'ultimo mi sta aspettando. Durante il tragitto ascolto tutto l'album di Harry Styles, uno dei miei cantanti preferiti, ho sempre amato lui e gli One Direction, ma mi piacciono anche altri gruppi come i Beatles, i Pooh. i Green Day, ecc...

Dopo 20 minuti eccomi arrivata a scuola, saluto mi fratello che si dirige verso il suo gruppo di amici, di cui conosco bene solo Jacob e mi dirigo verso un albero dove ci sono ad aspettarmi le mie due migliori amiche, Samantha e Selena.

"Hey ragazze!"  si girano vero di me e vengono ad abbraciarmi

"Pronte per questo nuovo inizio?" chiede Samantha a me e Sel. Già nuovo inizio, oggi per noi è il primo giorno di collage al primo anno.

"Ovvio! Comunque a scuola mi ha portata mio fratello Dylan e sono stata un po' con i suoi amici per aspettare Sam, e dire che sono fortunata ad essere sorella di un tipo con amici così belli!" commenta Sel

"Sei sempre la solita" diciamo io e Sam in coro

"Ma mi piacerebbe conoscerli" aggiunge quest'ultima e scoppiamo tutte e tre a ridere.