I suoi occhi verdi erano duri severi eppure lei riusciva a vederci anche l'amore.
Amelia si sentí prendere per il braccio.
-Aspetta.Non puoi andartene, l'udienza non è ancora finita.- voltai incontrando lo sguardo di Zayn " Non voglio ascoltare i giudizi di quei vecchi vampiri" ero arrabbiata gli occhi nocciola di Zayn erano sicuri ma velati da un triste passato " Sei una principessa Amelia tra poco sarai regina non puoi andartene quando le cose non vanno o non ti piacciono!" abbassi lo sguardo " Hai ragione cugino, scusa" feci un respiro profondo e rientrai nella sala. Tutti gli occhi erano su di me, il mormorio che sentivo da fuori era sparito; Mi sedetti di nuovo sul trono a capo del lungo tavolo circondato da vecchi in tunica che avranno avuto 400 anni o giu di li.
Uno di loro si alzò " Principessa ora che è tornata l' udienza prosegue sempre se lei è d'accordo" annui controvoglia puntando gli occhi su la porta che si apri facendo entare tre figure: erano due guardie robuste che trascinavano un ragazzo alto dai cappelli ricci aveva i vestiti a brandelli e sanguinava, la sua pelle era bianca e le sue mani erano incatenate " Lui è Harold Edward Styles vampiro di classe E accusato dell' omicidio di sua madre e sua sorella" il ragazzo si voltò quasi ringhiando " IO NON LE HO UCCISE FICCATEVELO IN TESTAA!" era furioso poi si volto verso di me, la rabbia che aveva sul viso scomparve i suoi occhi verdi erano sinceri ma tristi rimanemmo a fissarci finche la voce del vecchio mi desto " Principessa lo condanniamo alla morte e....." alzai la mano per interromperlo, non lo avrei condannato era innocente lo sentivo " No non ci sarà nessun processo per questo vampiro" ancora una volta gli occhi sbigottiti di tutti su di me " Ma principessa Amelia è una decisione stupida! " Mi alzai sbattendo le mani sul tavolo " Come osa contraddire le mie decisioni! Le ricordo che lei è sotto il mio controllo posso decidere di buttarla in carcere subito e poi la mia decisione ha un perché!" Il vecchio si sedette " Non saremo noi a ucciderlo ma i suoi sensi di colpa lo divoreranno e questa è una punizione adeguata" alcuni degli anziani annuirono d' accordo con me altri mormoravano contrariati " Ora che abbiamo deciso la sua pena la seduta è sciolta potete andare" piano piano uscirono le due guardie si avvicinarono al vampiro pronti per portalo via " Fermi, lasciatelo qua li darò un alloggio" le guardie annuirono e se ne andarono lasciandoci da soli anche Zayn se ne era andato, mi avvicinai al ragazzo che era ancora in ginocchio "Vieni ti porto nella tua camera" lui alzò lo sguardo ancora quegli occhi verdi mi incantarono si limito ad annuire e si alzò a fatica. Non parlammo arrivati davanti alla porta della sua camera lo feci entare " Torno subito" La sua camera era difianco alla mia non so perché ma volevo tenerlo d'occhio non mi fidavo di tutti quei vecchi vampiri. Presi delle garze e tornai nella sua stanza: Lui era seduto sul letto con la testa tra le mani, mi avvicinai "Posso...?"avvicinai la garza imbevuta di acqua ossigenata al taglio che aveva sulla fronte lui lasciò fare, mi guardava mentre medicavo le sue ferite, la maglia rotta lasciava intravedere delle ferite e dei livido anche sul petto
un po in imbrazzo gli chiesi se poteva toglierla lui sorrise lievemente e la tolse: erano davvero dei brutti lividi lo hanno torturato quei bastardi " perché mi hai salvato? " alzai lo sguardo la sua voce era profonda " Non so forse perché credo che tu sia innocente. .." emise un gemito quando toccai un taglio " Scusa! Non..." " Tranquilla.... grazie di credermi e grazie di curarmi di solito le principesse non fanno queste cose sei diversa" sorrisi " Non mi piace fare la viziata voglio aiutare le persone anche se molte persone non sono d'accordo. .." restai a fissare il suo corpo coperto da molti tatuaggi dopo aver finito di medicarlo li porsi una maglia che indosso " Be ora vado tu riposati" mi sorrise " Buonanotte Harol.." mi interuppe " Mi chiami Harry principessa" sorrisi " Ok a patto che non mi dai del lei" lui annui " Allora buonanotte Harry" tornai in camera mia e riposi la scatola delle medicazioni sulla scrivania " Buonasera Principessa" mi voltai di scatto spalancando gli occhi " Tu che ci fai qui?!" mi rivolse un sorrise gelido
