Naboo, tardo pomeriggio.
Han tornò a casa sua, su Naboo dopo aver passato due giorni in una missione con Luke su M'haeli. Era una missione semplice: trovare dei cristalli kyber su un vecchio tempio e portali sulla base ribellione. (Solo che ci avevano due giorni per "cacciare via" dei contrabbandieri che volevano portasi via i cristalli.)
Ma finalmente era casa, ma nemmeno passato un minuto che era entrato, sentì la voce di C3-Po che urlava: "Generale Solo! Generale Solo!"
Han sopirò pazientemente dicendo tra se a se: "Oh cavolo"
Quando l'adonide protocollare fu davanti lui comico a dire: "Sia ringraziato il creatore! Siete arrivati!"
"Che cosa è successo, C-3PO?" chiese con tono paziente mettendo le mani sui i fianchi.
"Si tratta della senatrice Organa!"
Han comico a preoccuparsi dicendo: "Sta bene? È successo qualcosa? E..."
"No, no, generale Solo. La senatrice Organa sta bene, ed è in ottima condizione." Rassicurò C-3PO.
Han sopirò di sollievo. Ma guardò irritato dicendo: "Allora che cosa ha?!"
"È intrattabile!" disse l'adonide. "Si alza dal letto per comunicare con la ribellione, si fa inviare i piani, non vuole riposarsi, si rifrutta di rilassarsi e ha cercato di spendermi più di una volta!"
"Chi non vorrebbero sbagliati..." pensò Han con aria paziente ma sollevato che non era successo niente.
"Okay, vado a parlaci. Tu in vece resta qui e non entrare!" ordinò lui.
"Spero che riesca a gestirla." Disse C-3PO guardandosi allontanassi.
"Lo spero anche io..." disse Han fra se a se.
Entrò in camera da letto dove vide Leia sbagliata, con la schiena appoggiata sui i cuscini al muro, con indosso dei pantaloni di cottone Beige chiaro e una camicia bianca che metteva in evidenza la sua ormai ottavo mese.
Stava parlato con l'ologramma di Luke, dove diceva che era arrivato sulla base ribelle con R2 in atessana della nuova missione e promise che avrebbe andato a trovarla.
Quando finì la trasmissione, Han salutò con un sorriso beffardo, Leia alzò lo sguardo sulla porta, vide suo marito, sorrise e disse: "Han!"
Si stava per alzare, ma lui la fermò avviandosi a lei dicendo: "Tranquilla, non c'è bisogno di alzati."
Leia rintonò del suo posto, sbuffando mentre Han si sedette del pordo del letto prendo la mano.
"Come è andata la missione?" chiese Leia.
"Bene, a parte dei contrabbandieri abbastanza testardi. Ma per fortuna, il mio blaster ho trovato un compromesso a tutti." Rispose Han e fece un sorriso beffardo e voglioso.
Leia sorrise e alzò gli occhi al cielo.
"Ma i cristalli sono al sicuro alla base. Tu come stai?"
"Stanca." Rispose lei. "Stanca di essere una bantha incita!" e guardò il bacione con aria paziente.
Han sorrise e gli accarezzò la banca dicendo: "Dai, fra meno di un mese questa agonia sarà finito."
"E avrebbe un bambino che piangerà tutto il giorno." Angise Leia con tono ironico.
Han immaginò la scena, abbassò la testa dicendo: "Ho santo creatore..."
YOU ARE READING
A new Joy
FanfictionUna piccola spaccato quotidiano tra Han appena tornato da una missione. E Leia in dolce attesa.