Non ho per niente voglia di ricominciare la scuola. Il suono insopportabile della sveglia mi fa già capire che sarà una giornata orribile. Mi alzo e mi dirigo verso il bagno, mi faccio una veloce doccia e mi vesto.
Mi ero già preparata i vestiti da mettermi il giorno prima: una semplice maglietta a maniche corte nera, dei jeans neri un po' strappati, una camicia a quadri rossa e le vans.
Mi pettino velocemente i capelli ricci castani, prendo lo zaino quasi vuoto, contiene solo un quadernino e un astuccio, e vado in cucina.
Quando inizia la scuola non faccio quasi mai una vera e propria colazione, perciò bevo un bicchiere di succo all'arancia e vado verso l'uscita.
Qualcuno mi acchiappa il polso e faccio un salto dallo spavento, mi giro e davanti a me c'è mia mamma che sorride.
<<Tranquilla sono solo io, tesoro, comunque buongiorno>>
<<Ciao, buongiorno, penavo stessi dormendo>>, dico scocciata perché sa benissimo che mi spavento molto quando qualcuno mi tocca da dietro senza che me lo aspetti.
Mi dà un bacio e esco.Spazio autrice
Ciao a tutti, sono molto contenta di iniziare questo racconto e spero veramente che vi piaccia. Fatemi sapere nei commenti❤
STAI LEGGENDO
NOBODY CAN STOP OUR FILLING
FanfictionIn questo mondo molto spesso il diverso viene considerato pericolo, non solo tra adolescenti, anche tra adulti, anzi sono proprio loro ad insegnare questo modo di pensare. Io non ci ho mai pensato veramente, ma adesso che socialmente faccio parte de...