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Non c'è l'ho fatta a non guardarla. Saperla seduta a pochi passi da me e non avvicinarmi è stata dura, dovevo incontrare i sui occhi almeno ,e vedere la sua espressione al mio sguardo mi ha smosso qualcosa.  È triste , sarà stata per la mia domanda? Le avrò ricordato qualcosa di brutto? È in soggezione perché si mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e abbassa lo sguardo. Scarabocchia qualcosa su una rivista e solleva di poco lo sguardo per guardarmi, le sorrido e ricambia imbarazzata.
<< allora amico mi stai ascoltando?>> Giulian mi strattona per un braccio spezzando il mio belvedere << ma a che cazzo pensi grattachecca dei miei stivali? Ti parlo di strafighe che non vedono l'ora di aprire il loro garage ai nostri mezzi e tu sogni chissà che cenerentola?>>  alzo gli occhi al cielo << morto di figa non sono disperato come te!>> gli dico seccato. Spalanca gli occhi e mi guarda spaventato affermando:<< oh cazzo! Uscite! Uscite tutti! >> inizia ad urlare a quei pochi clienti che ci sono <<  Il bar chiude c'è una bomba sbrigatevi cazzo!>> Oh merda una bomba? Devo aiutare lei ma come scendo dallo sgabello Giulian mi afferra e mi trascina dietro al bancone buttandomi a terra. Corre a chiudere la porta e la blocca con una sedia  e ritorna da me con il fiatone.

T'innamoreraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora