Capitolo 4

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Juli si diresse verso di me, allontanandosi dal sacco a pelo.
-Juli:"Non sperare di sfuggirmi chiudendoti li dentro" ringhiò "Ho fame... Ho tanta fame. Ho proprio voglia di una ragazzina. Non mangio da cent'anni. Adesso ti sbocconcello il naso e ti rosicchio le orecchie. Ma non preoccuparti, tesorino. Dopo un pò, probabilmente perderai i sensi e non ti accorgerai di quello che ti farò!" In quel momento fui sul punto di perdere le speranze e di rassegnarmi, ma mi feci coraggioe cominciai a cercare lo specchio. Mentre la cosa si dirigeva verso il ripostiglio, mi misi a quattro zampe e girai intorno ai sacchi a pelo, tastando il pavimento alla ricerca dello specchio. /Eccolo!\ pensai. /No, è il garage delle Barbie. Eppure dev'essere qui... Deve esserci!\. Juli raggiunse il ripostiglio. La sentii raspare forte la porta, come se cercasse la maniglia. Poi sentii lo scatto. La porta si apri. Il mostro avanzò, frusciando. Immaginai che si preparasse ad acciuffarmi per impedirmi di scappare. Poi sentii caddere scatole e oggetti vari.
"Dove sei?" disse con un sussurro da vecchia. Mi ricordava un gatto che gioca con il topo prima di mangiarlo. Dopo un attimo, gridò, indignata: "Imbroglio!" sbattè la porta. "Adesso vedi cosa ti faccio! Questa volta non sarò gentile. E ora di mangiare. Non metto niente sotto i denti da cent'anni. E ora ti sbocconcello il naso e ti rosicchio le orecchie. Aspettami che arrivo, tesorino. La sentii venire dritta verso di me. Avrei voluto correre verso la scala, ma mi trattenni. La cosa più importanteera spezzare l'incantesimo. Scappando, non avrei potuto farlo. Dovevo affrontarla e farla parlare davanti allo specchio. Dopo tutto, era la mia sorellastra! Non avevo ancora trovato lo specchio. I miei movimenti divennero frenetici. /Altri accessori delle Barbie\ pensai. /Non ne voglio più sapere di questi aggeggi!\ In quel momento, sentii la cosa che si fermava davanti a me. Trattenni il fiato. Sentii l'aria mossa dalle sue braccia pelose sopra la mia testa. /Non mi arrenderò senza aver lottato\ pensai mentre cercavo qualcosa da usare come arma. /Oh, ecco qualcosa di lungo e robusto. La colpirò con questo. Oh, no, non è possibile! Bloody Mary sta per attaccarmi e io mi difendo con un...Ken!\.

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