Ecco a cosa penso
9:30
Mi sento una zucca di halloween, quelle che vengono comprate usate come decorazione e poi buttate nella spazzatura. Non si può illudere un persona facendogli credere di essere amata e poi volerla comunque accanto come amica. Non so cos'ho fatto per meritarmi il dolore che sto provando in questo momento, mi trovavo benissimo con lui solo la sua presenza e sapere che era lì non solo in veste di amico mi spronava ad andare avanti non mi preoccupavo di cosa poteva succedere da un momento all'altro ero più forte. Ma ora, ora che se né andato sono più fragile, verso lacrime ogni momento, ogni posto mi ricorda qualcosa di lui, di noi. Mi ricordo quando per sbaglio le mie chiavi di casa si sono caramellate o quando mi ha accompagnato sotto casa perché aveva paura che mi rapissero, o quando non ha detto di no alla mia richiesta di allungare il giro della passeggiata perché non volevo tornare a casa solo per stare con lui. Ora che non c'è più vederlo anche solamente in foto, innesca un brivido piacevole che non saprei descrivere in altro modo che percorre l'intero perimetro della mia schiena. Vorrei averlo accanto per farmi stringere tra quelle braccia che mi proteggevano dal mondo e dal resto. Era un motivo per cui rimanere, e sperare. Sperare in un continuo migliore. Per i compleanni a partire dall'inizio delle superiori soffiando sulle candeline, che aumentano di anno in anno fino a diventare quelle dei 17, ho sempre espresso lo stesso e speranzoso desiderio: quello di ritrovare il ragazzo che mi avevo sempre capito da quando lo avevo incontrato la prima volta, quello che ha sempre cercato di rimettersi insieme a me e quando finalmente anche io mi sono sentita pronta e ho voluto riprovarci, tre mesi dopo mi ha lasciata. Non poteva lasciarmi in modo peggiore: per messaggio, "avrei preferito ditelo a voce" non credo che gli sarebbe piaciuto vedere il dolore crescermi nel profondo fino a liberarsi in un pianto disperato... Lo aveva già fatto in passato, (intendo lasciarmi), ma lo aveva fatto in modo talmente graduale che non ci ho fatto caso, invece ora... Il giorno prima c'era il giorno dopo era sparito lasciando un vuoto, che si sarebbe colmato solo dopo il suo ritorno...
22:20
Mi manca, mi manca fottutamente troppo. Voglio rivederlo, abbracciarlo stringerlo forte a me e ripetergli in continuazione di non andarsene. Sono troppo lontana ora per dirglielo a voce e anche per vederlo, sono stata una stupida ad accettare che lui mi lasciasse. Ma una vocina in fondo al mio cuore mi dice che tornerà. È sempre tornato... Sono stata la sua prima ragazza e da quel momento lui non si è dimenticato mai di me. Mi ha sempre cercata e quasi pregata di tornare con lui, ma (accidenti a me!) ero in un momento molto brutto della mia vita... Se è colpa mia mi scuserei all'istante perché era davvero una persona speciale e ancora lo è ora anche se quasi non ci parliamo quasi più, e lo rimarrà per sempre.
- Fine -
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- Thinking about you - [ITA/ENG]
Romance[ITA] Riflessioni, durante il viaggio in treno da Milano a Roma, questa "cosa" l'ho scritta di getto. Parla della mia situazione sentimentale del momento. Spero vi piaccia anche se non è un gran che. Sarei contenta se ricevessi dei commenti, grazie...