IV.

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"You were so fast like lightning."
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ーLo faresti davvero?ー rispose l'altro dopo qualche secondo.
ーCasa mia è a cinque minuti a piedi, prendo la macchina.ー
ーBeh, se non disturbo..ーaggiunse incerto il più basso.

Si incamminarono entrambi sotto la pioggia, coperti solo dall'ombrello del più giovane, non conoscendo nemmeno i loro nomi.

Tutto d'un tratto le gocce, giá un poco insistenti, aumentarono d'intensità in un vero e proprio acquazzone in piena regola, che obbligò i due ragazzi a correre per non infradiciarsi e prendere freddo.

Nella corsa frenetica probabilmente scivolarono un poco, cominciando a urlare e scostare l'ombrello, che era inutile dal tanto vento.

In pochi minuti arrivarono, con le scarpe gocciolanti e i capelli incollati alla fronte, davanti al garage della casa, che subito venne aperto.

Scivolarono sui sedili della macchina, stando fermi per qualche minuto, per poi scoppiare a ridere dall'adrenalina.

Il proprietario cominciò a guidare, seguendo le indicazioni del passeggero, arrivando, dopo una quindicina di minuti di silenzio e qualche battuta, davanti ad un appartamento.

Il moro non scese subito, guardó un attimo fuori dal finestrino, poi porse all'altro una mano.

ーByun Baekhyun, comunque. Grazie per il passaggio, ehmー

ーOh, piacere, Park Chanyeol. E di niente, piuttosto grazie per il tè di oggi, era ottimo.ー

Si scambiarono un sorriso e una stretta fra mani un po' gelide e un po' calde.

ーMagari torna a trovarmi al bar, ci conto.ー

Scese dalla macchina, avviandosi verso il suo appartamento.

Baekhyun.

E il nome gli si ripeteva in testa come una dolce melodia.

Thunder - ChanBaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora