Suonò la sveglia alle 6:30 io mi alzai per andare a fare colazione,mangiai una brioches al cioccolato e bevetti un caffè;andai in bagno mi truccai con della matita,del mascara,delľ ombretto rosso e una lucida labbra.
Indossai le mie fantastiche superstar personalizzate,dei jeans neri e una felpa della vans perchè metteva in risalto le due mie belle amiche.
Presi ľ autobus delle 07:00,arrivata a scuola visi la mia migliore amica Greta che stava parlando con Giulia e Sara;io mi diressi verso di loro a chiaccherare.
Suonò la campanella ed entrammo tutte assieme dirigendoci verso la nostra calsse:la 5° d.
Tutti si affrettarono a prendere posto e io arrivai per ultima sedendomi in un banco con accanto un posto vuoto che molto probabilmente sarebbe stato occupato da una persona arrivata in ritardo.
Dopo alľ incirca 10 minuti si presentò quella persona:era Amedeo che si sedette vicino a me.
Io lo riconossi e dissi subito a Greta che era davanti a me di guardare il mio compagno di banco e lei urlò dalla gioia di vederlo facendo spaventare la prof che la mandò fuori dalla classe.
Amedeo, mi chiese come mi chiamavo e io gli risposi Alessia;lui mi chiese che materia c' era e io gli risposi sussurrando:c' è arte.
La prof decise di farci fare come primo lavoro il ritratto del nostro compagno di banco,io lo disegnai fino alla vita mentre lui mi disegno fino alľ ombelico e senza stupirmi mi disegnò il seno enorme e mi disse felicemente:guarda che bella che sei così con queste sue amiche.Ci scappò una risata.
Alla fine della giornata mi chiese il numero di telefono e glielo diedi e poi io li dissi: se vuoi dato che abito da sola puoi venire a studiare a casa mia.Gli diedi ľ indirizzo e poi lo salutai.
Duo ore dopo arrivò a casa mia e andammo in camera sul letto a studiare e ovviamente a parlare e mi disse che si era trasferito a Milano da poco e che tra due settimane si sarebbe trasferito in un appartamentino a 5 minuti dalla scuola.
Dopo aver finito di studiare ci mettemmo in salotto a guardare la tv o meglio dire un film di fantascienza. Dopo un po' mi girai verso di lui per afferrare il telecomando e lui mi baciò intensamente e io continuai fino a che sentimmo suonare al campanello andai ad aprire ed era Greta che mi chiedeva se potevo uscire e io gli dissi che dovevo studiare (anche se io volevo solo stare con amedeo).
Ritornai da Amedeo che mi stava aspettando e continuò a baciarmi poi io guardai ľ orologio e vidi che erano le 18:30 e gli dissi che ci saremmo visti domani.
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Amedeo non lasciarci
RandomAlessia una ragazza di 19 anni che incontra una persona di cui si innamora subito