quella mattina taehyung si svegliò più presto del solito, visto che aveva passato la notte con il suo ragazzo, o meglio, uno dei due.
lasciò un bacio sulla testa jungkook, alzandosi cautamente dal letto, in modo da non svegliarlo, poi abbandonò silenziosamente la stanza, lasciando il moro al suo sonno.
andò in camera sua, per prendere il cellulare che aveva dimenticato lì prima di andare a letto, ma sul suo cammino incontrò jimin, il quale, ancora assonato e in pigiama, gli sorrise nel modo più tenero del mondo.
"buongiorno, tae." sussurrò avvicinandosi ancora di più, lasciandogli un piccolo bacio a stampo sulle labbra.
taehyung avvolse le braccia intorno al suo busto, stringendolo in un caloroso abbraccio, ricambiando il saluto, mentre la mia mano destra si muoveva lentamente sulla sua schiena.
lui a sua volta si strinse ancora di più al mio petto, nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.
"hai già fatto colazione?" mi chiese in un sussurro il biondo, mentre infilava le piccole mani fredde sotto la sua maglietta di raso blu, facendogli venire i brividi per tutto il corpo.
"no, stavo andando in stanza a prendere il telefono. vuoi mangiare qualcosa con me?" gli domandò, portando le mani sulle sue braccia scoperte, strofinandole piano, in modo da riscaldarlo.
lui annuì sulla sua pelle, lasciando andare la presa intorno al suo corpo permettendogli di andare finalmente in camera mia.
sgattaiolò dentro, chiudendosi la porta alle spalle, iniziando a fare respiri profondi.
"se lo verranno a scoprire staranno solo peggio." sibilò quella frase varie volte, ormai era diventato un mantra. era da troppo tempo che ripeteva quelle parole, provando a convincere se stesso inutilmente, come al solito.
si staccò dalla porta, mentre dalle sue labbra fuoriusciva un rumoroso sospiro. si avvicinò al comodino e, dopo aver afferrato il suo iphone, si avviò fuori dalla stanza, provando a camuffare la sua frustrazione.
ogni volta che pensava alla situazione si sentiva così stupido. "come poteva essermi infilato in questo casino?" questa era la domanda che si continuava a ripetere, dandosi dello stupido. non sapeva nemmeno lui quanto avrebbe potuto portare avanti quelle due relazioni senza che nessuno le scoprisse, senza che jimin e jungkook lo scoprissero.
non si ricordava nemmeno da quanto tempo andava avanti così, quandl si trovava con uno dei due si sentiva bene, felice, ma quando era solo provava come se una pugnalata gli stesse lentamente trafiggendo il petto, facendolo soffrire a dismisura. a lui andava bene così, finché vedeva i suoi due fidanzati felici lui si sentiva bene con sé stesso, riusciva a tirare avanto, in un modo o nell'altro, seppur ignaro del segreto che nascondevano a loro volta. se solo lo avesse saputo, probabilmente, si sarebbe sentito meno in colpa.
sospirò nuovamente, tornando in cucina, trovando il suo ragazzo intento a sorseggiare del caffè.
non poté fare a meno di sorridere, sentendosi subito meglio.
fece qualche passo verso di lui, lasciandogli un bacio sulla guancia, per poi afferrare la sua tazza ripiena del liquido scuro.
"ricordati di mangiare qualcosa." sussurrò al suo orecchio, portando un braccio intorno alla sua vita.
jimin arricciò il naso, contorcendo il viso in una smorfia carinissima, facendolo ridere.
"non ti sto dicendo di ingozzarti, ma almeno un frutto. non ti fa bene saltare i pasti."
dopo aver espresso la sua preoccupazione per lui, posò le mie labbra sopra al suo orecchio, lasciando un piccolo bacio su di esso.
lui rispose annuendo, posando in seguito la tazza vuota nel lavabo, andando a prendere una mela.
colse quell'occasione per iniziare a bere il mio caffè, non più troppo caldo.
si andò a sedere sul divano in salotto, il quale era attaccato alla cucina, aspettando che jimin lo raggiungesse.
pochi secondi dopo sentì il corpo del biondo accasciarsi di fianco al mio e la sua testa posata sulla propria spalla.
"sono felice che sia iniziata la pausa, sono esausto." disse lui, per poi addentare il frutto rotondo che reggeva con la mano destra.
"direi che ce la siamo proprio meritata." mentre taehyung pronunciò quelle parole un sorriso fiero prese spazio sul mio viso.
appoggiò la tazza, ormai vuota, sul tavolino davanti a loro, portando una gamba sopra quelle del biondo, il quale stava ancora mangiando.
ad interrompere quel momento di tranquillità che si era creato trai due ci pensò jin, il quale era aopena entrato in cucina.
"se hai il tempo di mettete la tazza nel lavabo puoi anche pulirla."
disse il più grande, iniziando a lavare il contenitore sporco di caffè.
"scusa, jin-hyung."
rispose jimin, forse anche troppo dispiaciuto.
questa era una delle sue caratteristiche, aveva semore paura di revarr fastidio alle persone.
taehyung lo trovava insensato, non avrebbe mai considerato il biondo come un elemento fastidioso, forse perché era innamorato di lui e non poteva farne a meno. era per questo che, probabilmente, si era ritrovato diviso tra lui e jungkook.
non riusciva a scegliere con chi stare, non voleva rinunciare a nessuno dei due, li amava entrambi allo stesso modo. era consapevole di poter sembrare strano, ma nessuno può decidere chi amare, nessuno può comandare i propri sentimenti, sarebbe stupido anche solo provarci.
jimin notò che il più piccolo efa perso trai suoi pensieri, taehyung era sempre solare e giocoso, era raro vederlo serio, ma quando restava troppo tempo in silenzio non prometteva nulla di buono.
"tae, sicuro di stare bene?"
chiese il biondo, realmente preoccupato per lui, mentre von la mano accarezzava la sua gamba.
il minore scosse leggermente la testa, sbattendo varie volte le palpebre, come se lo avessero appena svegliato.
"certo, ho solo un po' sonno."
taehyung sforzò un sorriso, provando a tranquillizzare jimin, il quale decise di non approfondire, anche se non era per niente convinto.
il ragazzo dai capelli grigi fece stendere il più grande, fino a nascondere le loro figure dietro lo schienale, pou posò una mano sulla sua guancia, portando le labbra sopra a quelle del suo hyung, muovendole lentamente per pochi secondi.
jimin ricambiò il breve bacio, evitando il minimo rumore, in modo da non farsi scoprire da jin, infine si staccò sorridendo, più calmo rispetto a prima.
tempo dieci minuti e tutti quanti si erano svegliati, riportando l'atmosfera tranquilla che si era creata alla solita vita caotica che vivevano tutti i giorni.
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three couples, one relationship
Фанфикtaehyung ha una relazione con jungkook, ma allo stesso tempo ne ha una con jimin, ma lui non sa che i suoi due fidanzati si amano a loro volta. incompleta e rimarrà tale!!