A scuola.

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Quando arrivo nel mio gruppo di amici,Michelangelo non è ancora arrivato per la mia Santa gioia.

Non saprei veramente cosa fare,malgrado mi ha obbligata a tenere tutto nascosto ai nostri amici e non so il perché.

Parlo un po' con Lara,la mia migliore amica e poi entrò in classe.

Michelangelo attiva un po' più tardi con i suoi amici attorno.Cerco di non guardarlo,ma i miei occhi vanno inevitabilmente nella sua direzione.

Lui non mi guarda neanche e si siede come sempre nel suo banco.
Durante la lezione ancora niente,ma io ho imparato ad evitarlo.

La sedia mi si muove.
<<Ehi>>mi sussurra.
<<Che vuoi??>>
<<Niente.>>Ammette.

Mi giro di nuovo per ascoltare la lezione,ma lui continua a spostarmi la seggiola.
<<Stai fermo?>>

Vado più in dentro con la sedia e finalmente smette.

All'uscita esco quasi per ultima,perché mi sono scordata il raccoglitore e lui mi si fionda davanti.

Senza dire niente,mi mette due mani sul legno e inizia a stringere,poi passa al mio sedere,facendomi gemere.

Se ne va senza darmi nessuna spiegazione.

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Ciao a tutti,ho deciso di continuare ad aggiornare questa storia,perché non sapevo che fare.Hahah
Spero vi piacciano i nuovi capitoli e spero che continuiate a leggere,commentare e votare.

Ho deciso che in questo libro dopo cinque capitoli scriverò o cosa pensa lei,o cosa succede a scuola,spero vi piaccia la mia idea.

A domani con il prossimo capitolo.♥️♥️

Un minuto in più.(wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora