Frozen

Il salvataggio

P.O.V Liam

Io: Ti uccido figlio di puttana. L' hai vista mò e non la vedrai più. Scordati che esiste se la tocchi o le dai fastidio la prossima volta ti vengo a prendere a calci in culo da casa e ti porto in piazza e li ti sputtano davanti a tutti dalla mattina alla sera.

Zayn: Lo so che sei arrabbiato.... psss ma che dico io lo farei adesso

Niall: Non ti preoccupare che la tua puttanella non te la tocca nessuno

Io: Ripeti quello che hai detto!

Niall: La tua putt....

Non lo lasciai neanche finire di parlare che cominciai a picchiarlo, pugni, calci. Alla fine era diventato nero.

Intanto cercavamo Hope e Alexandra non erano a casa nè alla festa ma dove erano finite, ero preoccupato.

P.O.V Alexandra

Mi svegliai, mi ero addormentata o meglio qualcuno mi aveva addormentato. Non ricordavo niente. Hope probabilmente era sveglia da un bel pò, tremava sembrava fosse una zona sismica.

Hope: Sono amici di Niall

Io: Tel hanno detto loro?

Hope: Si

Io: Ma che ti hanno fatto?

Hope: Mi hanno minacciato, quei cazzo di ragazzi vogliono solo sesso mettitelo dentro la testolina

Io: A me possono fare qualsiasi cosa io non lo faccio, punto e basta

Hope: Io ho paura

Io: Vieni qui dai

Si avvicinò e io l' abbracciai.

Io: Dobbiamo fare qualcosa

Hope: Si è vero

Pensammo poi mi venne l'idea.

Io: Dobbiamo picchiarli in qualche modo per scappare

Hope: Si ma come

Io: Ci inventeremo qualcosa. (rivolto agli amici di Niall): Fermate la macchina mi sento male vi prego si fermò la macchina. Scesero nel frattempo mi cacciai la scarpa e appena aperto lo sportello gliela tirai nei coglioni. Si piegò dal dolore e cadde a terra poi si rialzò e Hope dopo essere scesa senza farsi vedere dalla macchina li colpì con un palo trovato lì per strada. Cominciammo a correre e prendemmo il primo pullman che trovammo. Durante il tragitto chiamai Zayn.

Al telefono con Zayn:

Lui: Ehi ma dove cazzo siete

Io: Non possiamo trovarci a casa per favore?

Lui: Certamente

Arrivati a casa abbracciai Zayn e corsi baciando Liam sulla bocca. Il momento più bello della mia vita non era come me lo aspettavo, ancora più bello di come me lo aspettavo.

Io: Ci avevano rapito

Liam: Io esco

Io: Nono ti prego

Si girò e i capelli fecero un movimento che mi lasciò perplessa.

Scappai piangendo nella mia stanza. Chiusi sbattendo la porta.