Curiosità Sul Satanismo{completo}

magia parte 16(divinazione)

Usare e Potenziare uno Specchio Nero

Specchiare può essere un metodo utile per contattare Demoni e spiriti, per predire il futuro, e per ottenere risposte alle domande. Uno specchio nero è l'ideale per questi scopi. Tradizionalmente veniva scelta l’Ossidiana come materiale per fare uno specchio nero, ma il metodo descritto qui sotto funziona altrettanto bene.

Il ciclo di Luna Piena è il momento migliore per creare uno specchio nero, perché la Luna governa il terzo occhio e la psiche. Ogni cornice portafoto può servire da base per creare uno specchio nero. Prendete il vetro e pitturatene un solo lato con dello smalto nero. Probabilmente dovrete usare diverse passate di vernice. I colori a base olio sono durevoli, ma possono impiegare parecchio per asciugare. Assicuratevi di lasciar completamente asciugare il vetro prima di metterlo di nuovo nella cornice.

Alcune alternative allo specchio nero possono essere una boccia scura di liquido nero, oppure un oggetto nero lucente abbastanza grande per concentrarsi su di esso. Ho riscontrato che i normali specchi di uso quotidiano possono funzionare bene in una stanza poco illuminata [la luce di una candela è perfetta]. Il rituale di potenziamento è adatto ai meditatori avanzati ed è molto efficace.
Se non siete avanzati, potete sempre usare uno specchio nero ottenendo discreti risultati ed aspettare finchè sarete più esperti per eseguire il rituale di potenziamento.

Rituale di potenziamento:

Durante la Luna Piena, all’aperto se possibile, cercate un posto dove avete un po’ di privacy. Entrate in un leggero trance, inspirate energia dalla Luna nel vostro terzo occhio al momento dell’inspirazione, e quando espirate cantate “Inanna” I-I-I-I-N-N-N-N-A-A-A-A-A-A-A-N-N-N-N-A-A-A-A-A-A vibrandolo in maniera da sentirlo nel vostro terzo occhio. Fatelo 30 volte, poi condensate l’energia dalla Luna nel vostro terzo occhio e fate circolare tale energia fino al vostro chakra del cuore, e poi di nuovo al vostro terzo occhio per 9 volte, terminando tenendo l’energia temporaneamente ferma nel vostro chakra del cuore. Mettete un foglio o una pergamena del Sigillo di Astaroth sulla faccia dello specchio nero, e metteteli entrambi sul vostro altare. Astaroth è la Dea della profezia.

Scrivete la seguente preghiera su un foglio di carta pulito:
Ascoltami O Satana Mio Signore, io chiedo nel Tuo nome che le forze dell’oscurità possano riporre il loro potere profetico in questo specchio; che io possa usare questo mezzo magico per contattare ogni Demone che io chiami, affinchè si rifletta per la rivelazione dei segreti e della sapienza che mi sono sconosciuti.
Nel nome di Satana/Lucifero, io richiedo ad Astaroth di concedere la benedizione della profezia e di tutti i poteri collegati a questo specchio. Tutto questoio io chiedo nel tuo nome, O Satana Mio Signore. Così sia fatto.

Al culmine del vostro rituale recitate la preghiera a voce alta, e quando avete finito bruciatela nella fiamma di una candela nera sul lato sinistro del vostro altare. Mettete il foglio a bruciare nella ciotola.

Adesso prendete l’energia immagazzinata nel vostro chakra del cuore e rilasciatela nello specchio espirandola – cantando g-g-g-g-e-e-e-e-e. Il canto/vibrazione viene fatto con la G dura come nella parola "Gancio”. La base della vostra lingua dovrebbe essere il più possibile vicino al retro della gola quando vibrate la runa Gebo. Gebo è la Runa di Astaroth ed è usata con le operazioni magiche che coinvolgono i poteri del chakra del cuore. Con ogni espirazione vibrate l’energia nel vostro specchio. Visualizzate l’energia che entra nello specchio. Dovrebbe essere color indaco [blu-violetto, ma ci possono essere riflessi verdi] e crescere di intensità con ogni espirazione. Dovreste essere in grado di giudicare quando lo specchio è completamente carico e sentire l’energia che vi rilascia.

Per usare lo specchio:

Posizionate lo specchio in modo che sia ad un’altezza comoda. Dovreste sedervi comodamente mentre specchiate. La stanza dovrebbe essere calma e poco illuminata, preferibilmente a lume di candela.