Prima confessione

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I giorni si trascinano
Appiccicosi e stanchi sul mio corpo
Ma fragili e sfuggenti
Nella nebbia della mia mente
Ieri e domani, sogno e realtà
Si confondono e mescolano
Si uniscono i colori
In un distillato informe.

•••


Navigo nei vapori,
Puntando invano la mia lanterna
Verso il mondo sempre più lontano,
E la nebbia si stende fino
Ed oltre al mio corto orizzonte.
A volte, illumino uno sprazzo di colori
Che mi ridà gentilmente vita
E l'esplosione di emozioni
È quasi insopportabilmente forte.
Vorrei potere semplicemente goderne
Nutrirmi finchè posso
Ma qualcosa dentro
Mi si ribella
Urla, geme e si agita
Sbatte sulle sbarre della gabbia.
Si dispera perchè sa che al sorso
Seguirà un'ancora più lunga sete.

••

Sto morendo, intrappolata in me.

Come faccio a salvarmi?

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