~ Obsidian ~

*Prologo*

- Sono ai piedi di un salice piangente con le gambe al petto, i suoi rami e le sue foglie mi accarezzano il viso mentre un lieve vento le fa oscillare insieme ai miei lunghi capelli nocciola.
Il mio vestito di un bianco Candido mi scivola giù fino ai piedi che affonda​no nell'erba verde smeraldo. Il mio sguardo è fisso sul lago che è di fronte a me, dove ho fatto apparire una barchetta di carta. La guardo navigare sul lago e mi porta a delle riflessioni. Il mio amico Leonard tempo fa, non so precisamente quando ma so che è decisamente troppo tempo, mi fece notare che la barchetta di carta, così fragile, galleggiando "doma" una dei più potenti elementi: l'acqua. É così buffo. Anche la natura ci fa capire che le cose più piccole a volte sono le più potenti. Tutto é possibile anche dalle piccole cose; mi è stato dimostrato. Mai arrendersi... ed adesso io sono qui in questa tormentata pace in un arco temporale indefinito e senza i miei elementi.- Alzò la mano destra, dove alloggiava una strana cicatrice con linee sinuose che si incrociavano tra esse formando una strana sinfonia, ed insieme alla sua mano l'acqua inizio ad alzarsi. L'indice della sua mano oscillava facendo danzare l'acqua ma poi scaraventato' quell'enorme quantità d'acqua sulla barchetta che affondo' per un attimo, prima di riapparire a galla distrutta.-Ho perso tanto, forse troppo. Ma adesso tutto si è ristabilito. Tutto o quasi è come doveva essere. So che non capirete, sono passati 30 millennium che per gli umani sono circa 300 anni.- Sarah si alzò -"forse dovrei farvi capire di più e partire dall'inizio." -  Disse e si incammino' verso il lago mentre il suo vestito bianco strisciava nell'erba smeraldo, I suoi piedi spuntavano fuori dall'orlo del vestito e i suoi capelli cadevano giù lungo la schiena fino al bacino seguendo i suoi passi. Piano inizio ad immergersi nell'acqua, poco alla volta mentre il suo vestito iniziò a galleggiare mosso dall'acqua. Si immerse completamente fin quando dall'acqua non si vide un fascio di luce e poi non si vide più nulla di lei.