Forty.

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Benjamin aveva osservato attentamente il modo in cui Trevor cercava la mano di quel ragazzo, di Jon, ed era certo non fosse un gesto tanto amichevole o almeno non lo era per Trevor, non lo aveva mai visto cercare la mano di Madison anzi tendeva a starle davvero poco accanto quando erano in pubblico ma Federico continuava a ripetergli che era un tipo molto timido.
Il moro continuava a pensare alle parole che aveva sentito pronunciare da Jon 'perché gli hai mentito?' ed era certo si riferisse a loro due, quando Trevor gli aveva mentito?
Quando Federico gli aveva chiesto dove si trovasse Madison?
O quando aveva raccontato loro del modo in cui si erano conosciuti?
O forse quando gli aveva detto di non aspettarsi di trovarli lì?
Forse Trevor era andato in quel bar con l'intento di incontrarli, no, era abbastanza impossibile, neanche lui stesso sapeva che sarebbero andati in quel bar quella mattina e poi se voleva parlare con loro non doveva fare altro che telefonare.
Solo Federico riuscì a risvegliare il moro da quei suoi pensieri, gli prese la mano e gli borbottò qualcosa su quanto fosse ancora sporco di cioccolato prima di riprendere a pulirlo amorevolmente.
Benjamin avrebbe pensato in un altro momento a Trevor, in quel momento voleva solo godersi la colazione con il suo Federico.

Federico quel giorno non si era risparmiato su nulla, subito dopo colazione aveva portato il moro a fare shopping e questo aveva insistito affinché prendessero due maglie uguali e Federico non era riuscito a dirgli di no anche perché piaceva anche lui, avevano preso una maglia nera con un piccolo cuore bianco al fondo affiancato da due lettere: la B e la F, per essere una coincidenza era davvero bella e fece spuntare il sorriso a Benjamin.
Subito dopo aver concluso il loro shopping, Federico portò l'altro al parco della città, nulla di eccezionale ma al moro fece davvero piacere poter passare del tempo all'aria aperto con il più piccolo, per l'ora di pranzo tornarono a casa e furono accolti da un Blue scodinzolante e con voglia di ricevere coccole, coccole che il moro non gli fece mancare mentre Federico preparava il pranzo.

-"Che giornata stancante!" Esclamò il maggiore e si lasciò cadere di peso sul divano bianco, facendo correre via Blue che era intento a giocare con la sua pallina azzurra appena comprata.
Dopo pranzo i due ragazzi erano usciti per fare una passeggiata ed avevano portato con loro il piccolo Blue, felice di poter girovagare con loro anche se più volte avevano dovuto prenderlo in braccio perché non aveva alcuna intenzione di separarsi da qualche cagnolino appena visto e Federico aveva dovuto prendere, quasi di peso, anche il moro per evitare che questo portasse a casa ognuno di quei cagnolini, ed erano tornati solo pochi minuti prima.
-"Ehi, Blue, vieni da me dai." Disse al cagnolino che continuava a fissarlo, spalanco le braccia per prendere il cagnolino ma questo scappò via. "Dai!"
Federico sorride nel vedere quella scena, adorava come a Blue piacesse giocare con Benjamin come se fosse un membro di famiglia, e si avvicinò al divano per mettergli le mani sulle spalle coperte da una maglia nera un po' larga per lui.
-"Ora pensa solo a rilassarti." Gli disse e gli stampò un bacio sulla guancia. "E lascia in pace Blue." Aggiunse anche se non era davvero serio, prima di fare il giro del divano e sedersi accanto a lui.
Non appena gli fu accanto il moro si gettò tra le sue braccia e si accoccolò contro il suo petto, come un gattino che faceva le fusa.
-"Sono stato davvero bene oggi." Disse e chiuse gli occhi. "Sono stato davvero bene con te." Aggiunse. "Grazie."
Il più piccolo sorrise teneramente, gli scostò i capelli dal viso e gli baciò la pelle sottostante.
-"Io dovrei ringraziare te per avermi permesso di trascorrere la giornata con te." Replicò e lo strinse a lui.
-"Come farebbe questo bimbo senza di te?" Chiese Benjamin e sorrise al biondo che si sentiva tanti fortunato per averlo al suo fianco.
Il biondo aprì la bocca per rispondere ma il suo cellulare iniziò a squillare diffondendo il suo suono in tutta la stanza.
-"Scusami un momento." Disse il biondo e si alzò dal divano, per poi afferrare il suo cellulare.
-"Vai pure."
Federico gli sorrise per ringraziarlo e uscì dalla stanza.
-"Pronto?"

Erano passati alcuni minuti da quando Federico era uscito dalla stanza per rispondere al cellulare, per l'esattezza sette minuti, sì, Benjamin li aveva contati e poco prima che questo si spazientisse del tutto la chioma bionda di Federico rientrò nella sua stanza e il suo volto non era per niente felice.
-"Ehi Fè, è successo qualcosa di brutto?" Gli chiese il maggiore, visibilmente preoccupato.
-"In effetti sì, è successo qualcosa." Rispose Federico e si buttò sul divano, poggiando la testa sulle gambe del moro. "Cioè non è brutta ma preferirei non farla."
-"Non capisco." Replicò il moro. "Che cosa devi fare?" Gli chiese. "Chi ti ha chiamato?"
-"I miei genitori."
-"Oh, è una bella notizia, no?"
-"Voglio che vada da loro a New York."
Il sorriso scomparve del tutto dal volto del maggiore che abbassò il capo triste ma fu una pessima mossa, Federico era con la testa sulle sue gambe quindi si ritrovò faccia a faccia con lui, il minore non esitò neppure un momento, allungò la mano e gli accarezzò la guancia pallida.
-"V- vogliono che t- ti trasferisca lì?" Gli chiese balbettando.
-"Cosa? No!" Rispose il più piccolo. "Vogliono che vada lì per qualche giorno, tre al massimo, come ti ho già detto quello di New York è il loro albergo più importante e ci sarà una festa per i suoi dieci anni di attività e per aver conquistato anche la quinta stella.
Gli piacerebbe che io fossi presente." Spiegò il ragazzo.
-"Oh." Esclamò Benjamin, si sentiva decisamente più leggero. "Allora qual è il problema?" Gli chiese.
-"Che io non voglio partire." Rispose, semplicemente, il biondo. "Non senza di te." Aggiunse.
Il più grande si morse il labbro inferiore per reprimere un sorriso e gli scompigliò i capelli biondi.
-"Io sarò qui ad aspettarti." Disse. "Sono solo pochi giorni e sono i tuoi genitori.
È giusto che tu vada." Continuò. "E tranquillo che ti tartasserò di messaggi, non sentirai per niente la mancanza." Concluse sorridendo.
Federico ricambiò quel sorriso tanto radioso e si mise a sedere solo per portarsi l'altro addosso, a cavalcioni sulle sue gambe.
-"Mi mancherai tanto tanto."
-"Quando devi partire?"
-"Domani mattina, mi hanno già comprato il biglietto."
Benjamin gli prese il viso tra le mani e fece avvicinare ancora di più i loro petti.
-"Allora questa notte dovrò salutarti per bene." Sussurrò prima di far unire le loro labbra.

Il sole era a stento visibile tra gli alberi di Boca Raton, il buio aveva da poco illuminato la città quando Benjamin e Federico dovettero sciogliere quel groviglio dei loro corpi nudi, quando il moro capì che la notte seguente non ci sarebbero state le braccia di Federico a stringerle.
Il biondo fece fatica ad abbandonare quel posto meraviglioso che era il corpo di Benjamin, il calore che questo gli donava, aveva però un aereo da prendere e questo non lo avrebbe di certo aspettato.
-"Sei sicuro che vuoi che ti accompagni all'aeroporto?" Gli chiese Benjamin appoggiato al muro d'ingresso, solo un paio di boxer con dei cagnolini stampati a coprirgli il corpo nudo.
-"Andrò con un taxi." Rispose il biondo e si sistemò la camicia di jeans. "E poi preferisco che mi accompagni per il viaggio l'immagine di te in casa nostra mentre ti saluto e non in aeroporto." Disse. "O meglio, l'immagine di te in casa nostra con quegli adorabili boxer." Aggiunse divertito e lanciò un'occhiata ai boxer del maggiore.
-"Tu però sei più adorabile." Replicò il più grande e gli diede un bacio a stampo. "Buen viaje, niño." Aggiunse.
Federico gli accarezzò la guancia con il pollice e sorrise.
-"Prima che io parta puoi dirmi..." Si bloccò il ragazzo. "Puoi dirmi quelle due parole tanto belle?" Gli chiese titubante, non sapeva se ne avesse il diritto.
Benjamin si morse il labbro inferiore e si avvicinò all'altro.
-"Vuoi che ti dica..." Iniziò a parlare. "Ti amo?"
-"Sì, è quello che voglio."
-"Ti amo Federico."

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Ehi🎈
Vi sarete anche annoiate di sentire continuamente i miei ringraziamenti ma ci tengo a farlo anche questa volta, siamo a quasi trentasei mila visualizzazioni e io vi ringrazio infinitamente, grazie per supportarmi quotidianamente e per tutto il resto, grazie♥️
Trevor sta nascondendo qualcosa, che cosa sarà? E Benjamin lo scoprirà?
Federico sta per partire ma la sua meta è davvero New York per stare con i suoi genitori o ha mentito a Benjamin?
Presto succederà di tutto, tenetevi pronte.
Vi ricordo che questa storia è social e se vi va potete seguire i personaggi sui loro vari profili, il nick Twitter di Benjamin è @bbenjaminm mentre quello Instagram @xben93, anche Federico ora ha Twitter è il suo nick è @fvedericor mentre su Instagram il suo nick è @ricxo94, mentre quelli dei loro amici, sempre su Instagram, sono @itss.maddss, @http.daphnex e @trexvor91, se vi va potete seguirli e sapere che cosa succede quotidianamente nella loro vita, man mano che entreranno altri personaggi a far parte delle storia vi lascerò i loro nick.
Se vi va potete commentare questa storia su Twitter usando l'hashtag #MarriedFenji, mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate.
Per qualsiasi cosa potete contattarmi qui o mi trovare su Twitter come @fvedericoshvrt e su Instagram come @/fixhvrtx.
Fatemi sapere che cosa ne pensate.
Baci, Michi💕

Married? || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora