Capitolo 2

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driin driin!

ignoro la sveglia che continua a suonare e mi giro dall'altra parte.

Mamma: "tesoro sveglia! non vorrai far tardi il primo giorno vero?!"

Io: "Che palle!" urlo per poi dare un pugno alla sveglia rompendola.

Mi alzo, prendo i vestiti preparati il giorno prima, cioè jeans blu chiari aderenti, felpa nera con il simbolo dello ying e dello yang e dello le mie amate converse bianche alte, e mi dirigo in bagno, faccio una doccia veloce, lego i capelli in una coda alta, prendo lo zaino e vado a scuola.

Appena arrivata vedo una marea di ragazzi che urla, devo andare nell'ufficio del preside ma non so' dov'è, chiedo al primo ragazzo che trovo

Io: ciao, senti mi potresti dire dov'è l'ufficio del preside perfavore?

X: scusa chi ti sembro io? Google Maps?! Vattelo a cercare o no?!

Io: oh ciccio calmati ok? perdonami se sono nuova e non so' dov'è!

X: sisi ciao

Quel tipo mi stà già sul cazzo.

sono talmente presa dal programmare la mia vendetta per quel ragazzo che vado a sbattere contro qualcuno, una ragazza, molto carina

X: oddio scusa!

Io: tranquilla, ero io che pensavo ad altro, comunque piacere, Michelle. dico sorridendo

X: Io sono Alice. Dice ricambiando il sorriso

Io: senti mi potresti dire dov'è l'ufficio del preside?

A: vai in fondo al corridoio, giri a sinistra e apri la prima porta a destra, c'è scritto "ufficio del preside" sopra, lo riconosci

Io: va bene grazie, ciao!

vado dove mi è stato indicato e busso.

P: avanti!

Io: Buongiorno

P: Lei dovrebbe essere la signorina Michelle Cooper, giusto?

Io: Si, mi potrebbe dire in che classe sono?

P: 3C

Io: Grazie, arrivederci!

Vado in classe e vedo che c'è anche Alice, mi siedo vicino a lei e la saluto.

Entra un uomo sulla quarantina:

P: Salve a tutti, sono il vostro nuovo professore di Aritmetica, geometria e algebra.

Tutti: Salve prof

P: oggi vi spiegherò la teoria di..

Non fa' in tempo a finire la frase che un ragazzo dice:

X: uff, sempre la stessa merda.

P: scusi signorino Styles, ha qualcosa da ridire sulla lezione?

X: intanto mi chiamo Harry e.. no, la teoria di pitagora mi affascina prof, veramente. dice facendo un sorriso visibilmente  finto.

P: si ok styles, stia zitto e ascolti la lezione.

H: Ma non rompa prof.

P: Basta, dritto dal preside!

il ragazzo fa' quello che le è stato detto, ed esce con una tranquillità assurda.

le ore di lezione passarono abbastanza in fretta, esco dalla classe e mi dirigo verso casa, da sola.

Non mi piace stare da sola, perché comincio a pensare a mia sorella maggiore, o almeno lo era, avrebbe avuto quattro anni in più di me ma due anni fa' si è suicidata per uno stupidissimo coglione.

Sento gli occhi pizzicare, non riesco più a trattenere le lacrime, gli occhi mi si appannano e..

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